mercoledì 14 novembre 2007

Class action? No grazie


Quanti di voi hanno perso dei soldi attraverso investimenti nelle azioni della Parmalat, della Cirio o con i Bond argentini? Quanto se ne è parlato in questi anni? Quante promesse di intervento a sostegno dei risparmiatori colpiti da queste autentiche tragedie finanziarie abbiamo sentito? Interventi legislativi? Risultati? Fino adesso zero. Il mondo politico ci dice che questo è il mercato, intervenire significherebbe distorcerlo. Quindi al singolo cittadino non resta altro che spendere quattrini intentando una singola causa contro una multinazionale del latte con la certezza quasi assoluta di non ottenere niente o al massimo di rivedere dopo decine di anni una minima percentuale di quello che ha perso. Teoricamente sarebbero centinaia di migliaia di singole cause. Tante piccole gocce separate che non producono risultati. La soluzione in realtà esiste. Esiste in tutte le maggiori democrazie occidentali. La soluzione che può trasformare queste piccole gocce in un fiume impetuoso si chiama Class Action. La Class Action doveva essere inserita in finanziaria. È notizia di ieri che la proposta è stata accantonata. Indovinate chi ha dichiarato di essere contrario all'introduzione di tale strumento a difesa dei consumatori e dei risparmiatori, contribuendo alla cancellazione della proposta? Dai, è facile. È la stessa persona che è riuscita ad impedire di stabilire un tetto per il pagamento dei salatissimi emolumenti dei manager pubblici. Allora, avete capito chi è? Conto fino a tre e poi mi date la risposta: 1, 2 e...

P.S. Beppe, che ne dici di rivolgerci insieme allo stesso avvocato? Magari ci fa uno sconticino.


19 commenti:

Hutck ha detto...

ribelliamoci una volta per tutte al potere arrogante che fa tutte le sue porcate alla luce del sole confidando nell'inpunità...e vuole farci credere che i problemi dell'Italia siano zingari, ultras e ragazzi che si fanno le canne!

Even Evil ha detto...

Dev'essere lo stesso che qualche giorno fa ammoniva i gruppi più a sinistra di votare la finanziaria in modo compatto. Un certo MaStronzo... MaStardo... MaSticazzi... boh, ora non mi viene. D.

Vihai Varlog ha detto...

Attenzione, forse è meglio così, leggete il primo commento del post del blog di Quintarelli:

http://blog.quintarelli.it/blog/2007/11/stralciata-la-c.html#comments

A quanto pare quella che volevano intruddure era un aborto immondo che nulla aveva a che fare con la class action all'americana.

Anonimo ha detto...

Ma non c'è possibilità che il Popolo Italiano denunci Clemente Mastella per essere un idiota, che abusa della propria posizione per fottere il Popolo Italiano?

Anonimo ha detto...

Mah !!! Se io fossi un agente od un carabiniere di scorta ad un politico ,in caso di un attentato alla loro persona ,mi farei da parte..!! E chissa' che anche loro la pensino cosi'.....

In breve ha detto...

Attenzione Mastronzo ha detto:"Non ammetto che un servitore dello Stato possa prendere (lui intende 'guadagnare' ma non rientra nel suo lessico) meno di una soubrette." E' un evidente desiderio di giustizia sociale che spinge il Ceppalonico a scagliarsi contro norme così antidemocratiche. Gli sfugge però il fatto che mentre le soubrette danno il proprio culo per fare tanti soldi, i "servitori dello stato" prendono in prestito quello dei cittadini...

Anonimo ha detto...

Comincio a dare ragione ad alcuni miei cari amici. Temo davvero che ci siano ormai poche speranze per uscire da questa situazione. Il mondo politico è affogato ormai nei conflitti di interesse e non si vede come uscirne. Che tristezza.

666 Angelo della Notte ha detto...

Mastella al rogo...

666 Angelo della Notte ha detto...

Mastella al rogo...

Anonimo ha detto...

La proposta di class action che vogliono mettere nella finanziaria (che poi non so cosa c'entra con la legge finanziaria, mah) fa letteralmente SCHIFO.

Infatti, una volta vinta la class action (dopo circa 10 anni, i tempi della giustizia civile sono questi), i consumatori vittoriosi dovranno esperire una causa INDIVIDUALE per il quantum del risarcimento. Assurdo!!

Ottima, invece, la proposta di legge dell'on. Fabris (udeur) che prevede la nomina del curatore amministrativo che provvederà a risarcire i consumatori una volta vinta la causa (nn c'è bisogno della causa individuale).

E meglio ancora è la proposta di Capezzone, che prevede la causa col rito societario (molto più rapido rispetto al rito ordinario).

Anonimo ha detto...

Mi sembra imposibile che uno come il ceppalonico con tutti i giri che fà con l'auto e l'aereo di stato, dal baciamano in Vaticano alla premiazione del GP a Monza non sia ancora incappato in una pallottola vagante sull'Autostrada o un pò di tritolo da .. autoblindata! Deve avere un sistema di vigilanza e una rete di coperture da fare invidia a banchieri e uomini d'affari o capi di stato! MA io son convinto che anche Clem Clem prima o poi commetterà un errore IMPERDONABILE .. abbassare la guardia quel tanto che basta a TOGLIERCELO dai piedi .. DEFINITIVAMENTE stavolta!MB

Anonimo ha detto...

sulla class action:

Scusate, ma ieri in tv hanno detto che è stata una richiesta di Sacconi (FI)...
C'è un articolo di giornale online che dice ciò?

Anonimo ha detto...

Luca, basta cliccare i link che Diadorim ha messo nel post. Passa con il mouse sopra le frase sottolineate.

Anonimo ha detto...

Si si, ho visto. E' stato Sacconi ha chiedere l'accantonamento e Mastella si è espresso favorevolmente.

Mi sono segnato col sangue questi due nomi e i loro partiti...:-)

Anonimo ha detto...

Adoro questo blog... la possibilità di mandare affanculo mastella quotidianamente mi riempie di positività

AH MASTELLA... VAFFANCULOOOO

fosse per me te la davo io la retribuzione da soubrette! a suon di schiaffi però

Luca da PG

Even Evil ha detto...

Chi è Sacconi? ...io conosco solo i sacconi di merda, stiamo parlando della stessa cosa per caso? D.

Anonimo ha detto...

Se Mastella si farebbe una canna capirebbe molte cose...

Anonimo ha detto...

da http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/07/11/16/approvata_finanziaria_768.html

Finanziaria diversa da come era entrata - E' stato approvato il tetto agli stipendi dei manager pubblici, con le correzioni che chiedeva Mastella sui 25 dirigenti pubblici da salvare dalla scure. Via libera anche alla class action, voluta da Bordon e Manzione: l'emendamento, anche se passato fortunosamente grazie a un errore del senatore di forza Italia Antonione (che dopo essersi accorto di aver spinto il tasto sbagliato è scoppiato in lacrime) darà più forza alle cause intentate alle aziende dalle associazioni che rappresentano i consumatori. I giorni scorsi era stato la volta delle assunzioni dei precari nella pubblica amministrazione, approvate con il voto dei diniani, convinti a superare le loro contrarietà dai paletti messi alla sanatoria. Ora la partita passa alla Camera, che comincera' a esaminarla lunedì, senza troppi patemi d'animo, visti i rapporti di forza di Montecitorio molto più favorevoli alla maggioranza rispetto a quelli di Palazzo Madama

quindi la class action è passata...

se qualcuno ha la forza di commentare la reazione del senatore Antonione, io non ne ho la forza...
cmq lo ringrazio

Anonimo ha detto...

Si ringrazia il forzista (ke mi tokka dire...) lagrimante a posteriori!
ergo...
DIO C'E'!!!

CLASS ACTION A TUTTO GASSSSSSSSSSS

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

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