sabato 12 gennaio 2008

Beppe, rispondi a quelle (neanche tanto) dannate domande


Questo blog ha da sempre sostenuto le iniziative e le battaglie di Beppe Grillo, a volte con pieno entusiasmo, a volte con qualche dubbio, ma lo ha sempre fatto. In questi giorni però non possiamo che esprimere una certa delusione su una vicenda che ha avuto, o forse è meglio dire non ha avuto, come protagonista il comico genovese. Ci riferiamo alla intervista che Beppe avrebbe promesso di rilasciare ad Alessandro Gilioli dell'Espresso e che poi invece non è mai stata concessa perché, e qui il condizionale è d'obbligo, le domande proposte non sarebbero state gradite da Grillo. Purtroppo la versione dei fatti che abbiamo è solo quella di Gilioli visto che Beppe, come spesso, troppo spesso ama fare, si è guardato bene dal commentare l'accaduto. Ed è un peccato perché alcune di queste domande erano molto interessanti e ci avrebbe fatto molto piacere leggerne le risposte. No Beppe, non è questa la strada giusta. Il confronto non lo puoi evitare in eterno. Il prossimo V-Day contro la casta dei giornalisti e contro le storture di questo sistema italiota dell'informazione è sacrosanto, ma non puoi per questo condannare un'intera categoria di professionisti solo per il mestiere che svolge. Questo modo di ragionare è eccessivamente tranchant, ci ricorda un tizio che dichiarò che i giudici sono "matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana". Inoltre sinceramente non capiamo questo tuo continuo rifiuto di utilizzare anche i media tradizionali per esprimere le tue opinioni. Beppe, ci siamo stufati di vederti solo su arcoiris tv! Ma quanti pensi che siano i tuoi coetanei che sanno cosa sia Youtube o un blog? Ma perché non accetti di andare ospite nelle trasmissioni dei viscidissimi Vespa, Mentana, Riotta, Costanzo e Floris? Ma ci pensi a quale sputtanamento li metteresti di fronte? Sicuramente ne usciresti vincitore, su questo non c'è dubbio. Sarebbe come operare un bombardamento massiccio sul quartier generale del sistema, un successo sicuro. Beppe, non è vero che i media tradizionali sono morti, che la integrazione della rete ha già eliminato le mediazioni, no! Forse sarà così tra dieci, venti o trent'anni ma ancora non è così! Non è vero che lo psiconano è finito e che Topo Gigio è un morto che cammina. Purtroppo sono vivi e vegeti e stanno decidendo ancora una volta il nostro futuro, alle nostre spalle. E poi Beppe, e questo non sai quanto ci dispiace dirlo, è ora di ammettere che il primo V-Day è stato un evento eccezionale e storico, ma purtroppo fino adesso di risultati pratici ne ha raggiunti zero. Le leggi popolari non sono neanche lontanamente in fase di discussione e anche se dovessero un giorno esserlo sai benissimo che verrebbero annacquate ed annullate attraverso migliaia di emendamenti parlamentari. Beppe, non c'è niente da fare, se vuoi ripulire una casa che è diventata una porcilaio non basta dire: "guarda quanto è lurida quella casa". In realtà è necessario prima cacciare i maiali e successivamente rimboccarsi le maniche, pulire lo sterco e sporcarsi le mani. Ti prego Beppe, non sprecare questa grande energia che con gli anni sei riuscito ad accumulare. Noi ci sentiamo tutti come una fortissima squadra di calcio allenata dal migliore allenatore del mondo. Non dirci che non vuoi disputare la partita. Quando sarà il momento noi vogliamo giocarcela fino in fondo. Tu ci sarai?


41 commenti:

Anonimo ha detto...

Vero.
Mandiamo via i porci!!!!!

A cominciare da mastella

Anonimo ha detto...

azzo, c'avete ragione in pieno, anch'io non capisco perchè non voglia un confronto con nessuno o comunque rifiuti totalmente di comparire per le cosiddette "vie normali".
Bisogna ammettere che Beppe parla come se fossero le nostre bocche a parlare, ma noi non abbiamo nessun peso nè potere sui media, lui si...
E DAI BEPPEEEEE

Luca da PG

Louis ha detto...

Non credo che il vostro beniamino si farà vivo (sebbene io lo speri), così come non credo che ad un confronto televisivo "ne uscirebbe vincitore" sempre che per tale neon riteniate qualche urlo e parolaccia in tv.

Anonimo ha detto...

Tutte qui le tue conclusioni?
Sei un po' deludente. Da uno che apre un Blog clone di Mastella mi aspettavo qualcosa di più.
Secondo te gli effetti del V Day sono nulli? Ma ti pare di aver compreso lo scopo del V Day? Secondo me non hai capito nulla.
Ma chi credi che sia Beppe Grillo? Il Messia? Beppe Grillo è un megafono, se vuoi ottenere qualcosa devi alzare le chiappe e darti da fare, quaesto era il messaggio del V Day. Tutti noi dobbiamo darci da fare, ad esempio con le liste civiche, con i meet up. Cosa pensavi che sarebbe successo dopo il V Day? I risultati si ottengono col tempo. Quello che lui fa è informazione, non miracoli, caro amico.

L'intervista di quel giornalista è una fregnaccia, l'articolo è costruito ad arte per far sfigurare Beppe. Ma le hai lette le domande? Tutte cazzate. Il giornalista non ha fatto una domanda una sugli argomenti che potrebbero interessare gli italiani e davvero essere loro utili. Non una. Pura merda. Beppe non ha tempo per queste cazzate, io gli do ragione! :)

A presto, ciao

Mauro

Anonimo ha detto...

concordo con il post di Mauro(Dixit) e aggiungo: Beppe fà da megafono per molti che la pensano come lui, non è un messiah o l'ennesimo politico con le soluzioni in tasca. E' già tantissimo che col suo blog riesca a far comunicare e informare la gente ad opera di scienziati e di giornalisti con le palle. Il V-Day è un giorno di riscatto popolare dall'intorbidimento dei media generalisti e camerieri dei poteri forti. Il prossimo V-Day sarà da seguire come il primo perchè racconterà al di là di articoli di giornale e di libri(seppure ben scritti)che ora siamo in TANTI a SAPERE .. che i signori della CASTA(di TUTTE le CASTE)stiano belli attenti quando la sciano dichiarazioni e vanno a fare markettate da Vespa o da Costanzo!
Adesso è a NOI CITTADINI che devono rispondere sennò presto o tardi si troveranno disoccupari se non ESULI all'estero .. il V-Day serve a farlo CAPIRE a TUTTO il mondo, anche a quelli che non usano Internet o sanno cosa sia un blog.

Marco B.

Anonimo ha detto...

riobaldo non sei nessuno! vai a vedere su dementemastella quanti commenti (centinaia al giorno)! Chiudi stò blog che non vali un pelo di coglione di spo e np!

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente!
Sottoscrivo tutto il post!

Anonimo ha detto...

andate tutti su dementemastella.blogspot.com
il vero blog clone di mastella!

SPO ha detto...

Per gli autori del blog:
ovviamente non sono io ad aver scritto i commenti precedenti. Chiedo scusa io a nome di quei poveretti.
Buona continuazione a tutti!

Anonimo ha detto...

Vi sbagliate!
Il giorno in cui beppe si piegherà al sistema televisivo e dei giornalisti ruffiani verrà accusato di essersi rammollito,di prendere i soldi per le interviste e così via.
Deve continuare così anche se può risultare antipatico e ci vorrà più tempo a liberare l'italia da creature come mastella.

Anonimo ha detto...

Forse non ci va perchè NON ne uscirebe vincitore. B.Grillo mi ha stomacato, è facile strillare contro tutto e tutti. Personalmente ritengo che in teatro è notevole è notevole la sua competenza in materie economiche e di risparmio energetico, ma è finita lì, questa sua ansia di sputtanamento è disgustosa e, se gli altri ragionano come lui, può finire sotto attacco come le persone alle quali sputa in faccia quotidianamente; non è immacolato nemmeno lui. Sbraitare parolacce non è difficile; governare invece lo è, scrivere (magari rischiando di crepare in guerra come un soldato, oppure rischiare di beccarsi una bel proiettile mafioso in fronte) lo è. I politici ed i giornalisti NON sono tutti da mandare affanculo. Parlo per me, almeno. Ciao, Maurizio

Anonimo ha detto...

infatti anonimo il v-day2 non è contro i giornalisti ma contro quelli che non fanno i giornalisti, se tu lo fai complimenti viva anonimo.

Non è uno sparare contro tutti ma contestare il sistema in cui viene tolta l'informazione. adesso hai capito? spero di si , comunque il fatto che frequenti sto blolg denorta apertura mentale

Ray Milano ha detto...

Sulla scia delle recenti "Rivoluzioni Colorate" (pacifiche)
sviluppatesi in Europa negli ultimi anni, propongo a tutti i cittadini
italiani la forma di Rivoluzione pacifica che si potrebbe attuare per
manifestare il dissenso verso un'intera classe politica che ha fallito
il suo mandato elettorale, sacrificandone i contenuti programmati a
favore degli interessi delle lobby che oggi muovono i fili dei
burattini che siedono in Parlamento al posto loro.

Protetti da cordoni di bodyguard dei Servizi di Sicurezza e da spessi
vetri antiproiettile nelle blindatissime auto blu, si concedono
qualche apparazione pubblica ogni tanto, camminando per le vie di
qualche centro storico o salendo su un palco che non consente il
minimo confronto dialettico ma da solo la possibilità di recepire e
assorbire un monologo.

E' in queste occasioni che il cittadino, sovrano e non suddito, deve
riappropriarsi dei suoi spazi. Spazi che ha delegato in "gestione" e
si è ritrovato "assegnato in proprietà".

E' in queste occasioni che il cittadino deve avere la possibilità di
un confronto con i suoi rappresentanti, che con l'andar del tempo si
son identificati in cariche istituzionali che assomigliano più a
titoli nobiliari di casata (ove le dimissioni per manifesta incapacità
sono mera illusione). Ove questo non venga concesso e il diritto non
riconosciuto, il cittadino deve avere la possibilità di esprimere il
suo dissenso in modo pacifico ma deciso.

Il metodo che a mio avviso produrrebbe i maggiori effetti di
visibilità e i minori (quando inesistenti) rischi penali per azioni
dimostrative pacifiche è la Rivoluzione delle Uova Marce.
La Rivoluzione delle Uova Marce, nell'immaginario collettivo, potrebbe
trovare ampio consenso in quanto azione non violenta ma incisiva. Il
tanfo del marcio che quotidianamente il cittadino è costretto a
respirare impregnerebbe anche i loro preziosi abiti gessati e se non
mostrerebbe le macchie della loro coscienza, mostrerebbero almeno
quelle dei loro vestiti.

Dopo la Rivoluzione Arancione e quella Verde, La Rivoluzione delle
Uova Marce potrebbe dare qualche risultato sul piano internazionale.
Come proposta non violenta merita qualche considerazione.

Riflettiamoci.

Anonimo ha detto...

Ho molti dubbi sulla mancata intervista a Beppe Grillo da parte di Alessandro Gilioli. In attesa di sentire la versione di Grillo sull'accaduto, ho l'impressione che siano state dette delle falsità.

Non posso credere che al giornalista che gli chiedeva se i "giornali e la Rete possano convivere, visto che la tivù non ha ucciso la radio", abbia rifiutato di rispondere perché si è sentito offeso.

Secondo me quella di Gilioli era una chiara trappola, nonostante le rassicurazioni date a Grillo che ha fatto benissimo a rifiutare l'intervista. In qualche modo sarebbe stata manipolata. Il comico genovese è ormai in guerra contro i giornali ed è meglio non fidarsi di chi scrive per il "nemico".

Secondo il giornalista dell'espresso, Grillo quindi avrebbe una paura "fottuta" del confronto perché in grado solo di fare monologhi. Anche Travaglio viene spesso attaccato, perché spesso e volentieri, secondo qualcuno (Paolo Guzzanti), eviterebbe il confronto, ma sappiamo tutti che non è assolutamente vero.

Pochi mesi fa Grillo era al Parlamento europeo e c'era una vasta platea a fargli domande; il giorno della consegna delle firme raccolte durante il V-day al Senato era circondato da giornalisti che gli fecero parecchie domande a cui Grillo rispose. In tal caso le sue parole furono distorte (basta fare una ricerca su youtube) e si parlò di "duro attacco a Napolitano". Vogliamo ricordare anche le non poche interviste rilasciate ai giornalisti stranieri, al New York Times, a Euronews. Gilioli ha una memoria molto corta oppure probabilmente è in malafede per dire che Grillo non risponde mai ai giornalisti e che si sottrae sempre al confronto.

Questo pseudo-giornalista poi afferma che a differenza di Grillo persino Berlusconi ha imparato a rispondere alle domande dei giornalisti. Ma a quali domande? Quelle di Vespa e di tutti gli altri maggiordomi chinati al suo cospetto? Provi il signor Gilioli a chiedere al Cavaliere del boss mafioso Mangano, suo stalliere ad Arcore per due anni, dell'ultima intervista di Borsellino, della Banca Rasini, della condanna per associazione mafiosa del cofondatore di Forza Italia e suo braccio destro sin dalla nascita della Fininvest, Marcello dell'Utri, definito dai giudici, l'ambasciatore di Cosa Nostra al Nord e dell'altra condanna per estorsione insieme al boss mafioso Vincenzo Virga.

Vedremo poi se questo giornalista in futuro avrà il coraggio di intervistare uno dei tanti bramini della nostra casta, in primis quelli politicamente vicini al gruppo espresso e fare domande veramente scomode. Potrebbe cominciare con Fassino o D'Alema sul caso Unipol, ma non credo che ne avrà mai il coraggio come molti altri suoi colleghi.

Mi dispiace ma in assenza di una conferma di Grillo questo giornalista in cerca di fama non può avere alcuna credibilità.

Ray Milano ha detto...

Grillo di professione fa il comico e a parer mio lo fa anche molto bene. Cosa che in Italia non si può dire di molti giornalisti. Troppi.

Nell’arte dell’illusionismo mediatico i prestigiatori dell’informazione sono gli autori dei “pezzi” alla Gilioli, non i comici. Questi ultimi, da che mondo e mondo, raccontano i paradossi della nostra società estremizzandoli fino all’ilarità, non li nascondono come sta facendo la categoria dell'egr. sig. Gilioli.

Sui mass-media ricadono le colpe di silenzi che impediscono il corretto svolgimento della normale vita democratica, avendo alterato e nascosto informazioni che impediscono lo sviluppo di una coscienza civica sincrona alla realtà, privato il cittadino della conoscenza dei fatti, sostituiti dalle opinioni. La categoria dei giornalisti si sta assumendo la stessa responsabilità della classe politica che ha letteralmente saccheggiato gran parte del Paese.

Invece di sprecare tanta intelligenza per questi “Commenti”, provasse a scrivere qualcosa di veramente utile alla collettività come ad esempio un “Inchiesta” giornalistica, per la quale mi permetto alcuni spunti:

- l’evasione fiscale da 98 Miliardi di Euro delle Concessionarie private di slot machine (4/5 mega Finanziarie);

- L’inchieste Why Not, Poseidone e Toghe Lucane (40 indagati trasversali nei due blocchi bipolari);

- L’assalto alla privatizzazione dell’acqua potabile da parte della società francese Veolia e la conseguente limitazione all’accesso di un bene essenziale;

Dovrebbe utilizzare la sua intelligenza per preoccuparsi di ridare una dignità alla categoria che rappresenta invece di utilizzare risorse in parte pubbliche (10 milioni di euro annui per finanziamenti alla carta, alle sole riviste Berlusconiane) per meschini esercizi di dissociazione mentale.

Saluti dall’estero.

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Maurizio, caro Filippo, e di cognome faccio Bonfanti sempre che ciò ti interessi. Vedo che toni e modi sono più o meno quelli di un ragazzino delle medie, dunque d'ora in avanti mi guarderò bene dal frequentare questo blog se questo mi fa "guadagnare" i tuoi complimenti....ai tuoi complimenti proprio non ci tengo. Buon divertimento, e mi raccomando, alle 20.00 gara di rutti sul blog di Grillo, non puoi mancare.

Edric Ant ha detto...

Bhe, distinguiamo un pochino.
Andare dai più viscidi della televisione italiana mi sembrerebbe un passo troppo esagerato, andare da Vespa corrisponde all'essere un mercenario e anche se inizialmente non lo sei, il contesto nel quale ti troveresti rischierebbe di trasmormartici, o almeno distorcerebbe la tua immagine fino a farla sembrare, per l'appunto, quella di una puttana, rendendoti poco credibile.

Io penso che la TV sia ormai quasi completamente marcia, ma non completamente, ogni tanto qualche trasmissione decente appare e, guarda caso, viene poco dopo censurata (Decameron). Il libero pensiero deve usare tutti i canali d'informazione possibili, perfino quelli della televisione, anche se gli spazi non adibiti al rincoglionimento del popolino sono armai ridotti a poche riserve indiane. Non è solo una questione di necessità pratica (usare tutti i mezzi possibili), ma anche una necessità culturale perchè dire che da una parte ci stanno giornali e televisioni controllati da lobby e dall'altra internet, ultimo baluardo della libertà, rischia di scadere nel populismo.
Lo stesso populismo che Grillo è stato spesso accusato di condurre.

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/grillo-corteconti/grillo-corteconti/grillo-corteconti.html

a CHI si domanda a COSA è servito il V-Day ecco una RISPOSTA. Beppe Grillo fà anche i FATTI oltre che la PROTESTA di piazza.
Dei POLITICI chi è in grado di FARE altrettanto?! Attendo commenti in risposta(se vorrete).

Marco B.

Anonimo ha detto...

Io non credo affatto che Gilioli si sia inventata la storia. E come qualcuni ha ivi commentato:
"Una brutta domanda può comunque avere una bella risposta. Ma nessuna domanda credo meriti di avere in risposta il silenzio."

Anzi questa storia fa purtroppo il paio con l'invito di Riotta al TG7 con Scalfari e Sartori a settembre, che Grillo ha pure snobbato. Salvo poi metterlo alla gogna mediatica postando il video: http://it.youtube.com/watch?v=pBJLhFEOlfE&feature=related con il finale di trasmissione in cui Riotta lo rimproverava "..Non puoi sottrarti al confronto...".

Ora, tenete conto che in quel periodo io scrissi, da abbonato Rai, a Riotta una lettera educata ma furiosa per la cattiva informazione del TG1 nel merito di condannati in Parlamento e delle ragioni del V-day.

Anche Riotta si "sottrasse al confronto" non degnandomi di risposta alcuna 8-(.
Ma proprio per questo non ritengo intellettualmente onesto un video che presenti quella paternale senza dire e senza che nessuno di chi vi commenta sappia che, a quella puntata, Beppe Grillo ERA STATO INVITATO.

Perchè ha rifiutato? Ci sarebbe piaciuto vederlo all'opera davanti a quei sepolcri imbiancati di Scalfari e Riotta, ma così gli ha dato ragione.

Che poi il blog di Beppe sia troppo unilaterale, almeno negli sberleffi senza diritto di replica, è purtroppo anche vero.

Tranne le scuse con gli Inti Illimani. Ad esempio in un post contro l'Ing. Pistorio si prese molti commenti infuriati da dipendenti SGS con più di un motivo di ammirarlo quale grande manager che è stato, Beppe non ha mai rettificato il suo sciocco sberleffo.

Nel post (a mio avviso pure ignorante) contro Piero Angela "le Superballe di Superquark" Lorenzo Pinna gli rispose di pugno in maniera egregia, ma Beppe non lo ha mai degnato di replica.

E pensare che Beppe 7 anni fa stigmatizzava Internet: http://it.youtube.com/watch?v=w2AzjSEhxqY&feature=related

Grillo è fatto così, è provocatorio irriverente ed è davvero esilarante. L'importante è non prenderlo per il Messia. In questi casi, come sulla ecologia "all'Italiana" del "no a tutto".

Complimenti comunque a Riobaldo per le sue esternazioni. Come si vede per alcuni commentatori qui sopra dire su Internet che Beppe ha sbagliato è come bestemmiare in chiesa....

Rezikk

Anonimo ha detto...

Bravo Rezikk. In mezzo a tante sciocchezze è bello legger un ragionamento, soprattutto perchè non fa una piega. Bravo davvero, in questo disgraziato paese c'è ancora chi usa la testa. Maurizio Bonfanti.

Diadorim Riobaldo ha detto...

Innanzitutto grazie a tutti per aver mantenuto la discussione su toni civili e pacati, è un piacere vedere commenti di questo tenore. Ora alcune piccole precisazioni che mi sento di fare.
1) Si accusano sempre i giornalisti di non sapere far domande o di fare interviste inginocchiate (tra l'altro questo è un cavallo di battaglia di Beppe). Poi però si pretende lo stesso trattamento per Beppe, si dice che i quesiti posti non sono degni di Grillo, che non interessano gli italiani (io sono italiano e vi giuro che pagherei per vedere un confronto tra Grillo e chicchessia) o che sono posti in malafede. Ma decidiamoci! Vogliamo che anche per Beppe si facciano interviste cucite su misura così come si vanta di fare Vespa nelle intercettazioni? Se una domanda è idiota o mal posta (e quelle di Gilioli non lo erano affatto) lasciatemelo giudicare anche in base alla risposta che viene data. Inoltre ricevere delle domande per iscritto con tutto il tempo di preparare la risposta è già un bel vantaggio per l'intervistato. Beppe è costretto da qualche legge a rispondere? Certo che no. Però lasciatemi pensare, vi prego, che Grillo in questi casi perda di credibilità. Come quando, per esempio, dice che la cultura in rete dovrebbe essere libera, completamente gratuita, invita la gente guardarsi le partite di calcio sulle reti cinesi online e però poi con il cavolo che ti mette i suoi spettacoli a disposizione gratuitamente online. Ti devi fare una bella carta postepay e pagare se ti vuoi comprare il dvd. Sono queste ed altre le contraddizioni che non capisco.
2)La televisione. Beppe la considera peggio di un calcio nei testicoli. Però, guarda caso, per avvalorare le proprie tesi non fa altro che pubblicare nel suo blog spezzoni televisivi delle varie reti italiane. Insomma, dobbiamo guardarla o spegnerla questa tv?
3)Non credo nella democrazia da esercitarsi SOLO in rete, della fine dei partiti, etc. Credo che i partiti italiani debbano passare per una vera e propria rivoluzione copernicana. Ma ditemi quale democrazia occidentale in questo momento si realizzi in forme che non siano partitarie.
4)Guardare le vere dimensioni dei fenomeni. Io continuo a ritenere che i V-day siano delle semplici fiammate che però portano scarsi risultati pratici. In realtà la maggioranza della popolazione italiana ne sa pochissimo, la rete è ancora un terreno di élite e lo sarà ancora per diversi anni ed anzi, forse non riuscirà mai a superare sua maestà Televisione. Inoltre la percezione del fenomeno è assolutamente distorta. Dire che il V-day interessi tutto il mondo è pura follia. Credetemi, a Kuala Lumpur, Bogotà, Durban, Shangai, Tokyo o Detroit non è che ne siano tanto interessati.
5) Per cambiare le cose bisogna entrare in politica non con i meetup e con le liste locali ma con una bella formazione a livello nazionale. Altrimenti sono solo chiacchiere al vento, interessanti ma sempre e solo chiacchiere.
Mi scuso per essermi dilungato.

Anonimo ha detto...

Purtroppo stanno cercando di smontare Grillo, di fargli perdere credibilità...

Anonimo ha detto...

non ci riusciranno!!!
il fenomeno grillo è come l'oceano non si può arginare! mi dispiace deludere chi pensa questo!!
Naporsocapo

Anonimo ha detto...

Aleeee'''!!!! Sandra Lonardo Mastella ai domiciliariiiii!!!! Con l'accusa di concussioneeee!!!

Aspettiamo con ansia che cominci il teatrino.

Francis

Anonimo ha detto...

Finalmente il galeone Mastella affonda...

Ray Milano ha detto...

MASTELLA STATTENE A CASA A FARE COMPAGNIA A TUA MOGLIE!

Anonimo ha detto...

MASTELLA SI E' DIMESSO!!!
FLASH!!!

Anonimo ha detto...

Credevate veramente che con le chiacchiere risolvevate tutto?

Anonimo ha detto...

e'. vero. sarebbe ora che grillo accettasse il confronto, sopratutto perche' i giornalisti stanno strumentalizzando questa sua assenza come sintomo di vigliaccheria, e questo non va affatto bene.

Anonimo ha detto...

Anche a me piacerebbe vedere le risposte di Beppe Grillo; tuttavia credo che non dobbiamo pensare a Grillo come il nostro salvatore o qualcosa di simile.

Quello che veramente dobbiamo fare e' smetterla di subire passivamente tutte le storture che ci sono in Italia, incazzarci sul serio e farci sentire.

Se lo strumento e' Grillo, ok, ma utilizziamo anche tutto cio' che abbiamo a disposizione (il voto, le liste civiche, le manifestazioni, le lettere ai giornali ed alle istituzioni, ecc.)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo dalla prima all'ultima riga dei post Matella / Grillo.

Con l'occasione sono lieto di brindare con voi con una bella coppa di Moet Chandon..Alla faccia del Ceppalonico!

GMC

Anonimo ha detto...

ragazzi, complimenti a chi ha scritto questo post... parole santissime. beppe sveglia così si perdono solo consensi!

Anonimo ha detto...

E' giusto che tu ponga la questione...

E' giusto che tu esprima disappunto...

E' giusto che qui, come in tutti gli altri blog LIBERI si dimostri che l'ammirazione per Grillo NON è devozione, ma esistono anche dissensi
ESPRESSI CHIARAMENTE...


Io seguo questo principio sacrosanto per dissentire coi tuoi argomenti.

Il fatto stesso che questo blog viva e prosperi non solo per il fatto di esistere ma soprattutto perchè è letto dimostra che la battaglia di Grillo aveva e deve avere come scopo quello di innescare la PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA all'informazione...

E' fin troppo scontato che scendere nei porcilai televisivi sarebbe stata il successo dei porci che li abitano, che a costo di buttare le cose in caciara da oseria di quart'ordine con spot distribuiti ad arte per spezzare i discorsi, inquadrature studiate, luoghi comuni buttati nella mischia per annientare qualsiasi ragionamento valido, avrebbero abbassato al loro livello Grillo e la sua onestà...

Perchè è L'ONESTA' l'arma di Grillo, quella che gli ha dato CREDIBILITA'...
Non è sovrumano, non ha poteri paranormali: con tre persone di fila che lo interrompono con balle preparate a puntino non può trasformarsi in diretta in Calcolatore da 1000 Tera di RAM...
e nemmeno questo basterebbe di fronte alla macchina mediatica...

Potrebbe sembrare che il discorso non valga per l'Espresso...
...ma anche quella macchina mira allo stesso scopo...
Mitragliare domande sulla persona di Grillo, vivisezionargli davanti tutti gli euro guadagnati in carriera e tutte le macchine che ha posseduto....
...tagliare ad arte.....
...e guadagnare in un colpo solo un colpo al mito di Grillo, la patente di Ultrademocratici, ma soprattutto
tante copie vendute...


Io rimprovero a Grillo una sola cosa... di aver dedicato solo il secondo V-Day ai media, e non il primo.
Sono d'accordo sul fatto che sull'entusiasmo del V-Day si sia sperato accadesse di più... ma non è accaduto solo dal punto di vista dei media tradizionali. Purtroppo sono ancora questi che scrollano dalle sedie il culo dei corrotti, e bisogna scardinare il monopolio della Casta da essi, MA NON CERCANDO DI FINIRNE DIVORATI!!!

Il V-Day siamo NOI... nè fanatici nè devoti a nessuno, solo ATTIVI NEL FAR CROLLARE IL REGIME DEI MEDIA.

Anonimo ha detto...

http://disinformazione.it/beppe_grillo.htm

forse visto che siete così informati da su con o contro Grillo già conoscete questo articolo......comunque sentire un'altra campana fa sempre comodo....
non ho idea di che sia il buono e chi il cattivo.....sicuramente santoni messia opinion-leaders maghi o grilli-parlanti non sono nelle mie simpatie. Dubito fortemente dubito di chi ha tante certezze per se e da regalare agli altri.
Buona lettura.......

Blogger ha detto...

Anche io ho notato che Grillo si misura poco con molte questioni che lo riguardano.
Però mi viene anche da pensare che, effettivamente, egli sia da considerare più come il l'iniziatore di un movimento, piuttosto che il leader che porta avanti tale movimento. Mi spiego: lui, a mio avviso, è da intendersi come il catalizzatore per un nuovo modo di pensare e di vedere la società: il concetto di rete, in tutte le forme (mai dimenticare che secondo il principio della rete, funziona anche il nostro cervello, con i collegamenti neuronali e le infinite combinazioni che essi possono fare), internet, le nuove tecnologie, insomma utilizzare gli strumenti (che sono il risultato di 4000 anni di storia dell'uomo) come gli uomini del nostro tempo dovrebbero fare; utilizzare la cooperazione e le sinergie delle conoscenze in diversi campi per trovare soluzioni. Egli è quindi
il promotore di un nuovo modo di pensare.
Con ciò non voglio giustificare la scelta di Grillo a non misurarsi con certe persone; anche se in parte lo capisco, perchè le persone con le quali non si misura vivono in una concezione di società assolutamente anacronistica, e quindi non sarebbero addirittura in grado di sostenere un dialogo senza cadere in polemica.
Penso inoltre che la scelta, a mio avviso strategica, di non andare dai Vespa e dai Costanzo, sia ben ragionata in quanto Grillo è soprattutto popolare grazie alla sua assenza, e grazie ai canali di comunicazione alternativi (che ormai stanno prendendo il posto di quelli tradizionali). Inoltre, mi pare il caso di sottolineare che, forse, su alcuni argomenti Grillo non sia un personaggio da "dibattito", quanto da "monologo". E questo si capisce anche leggendo il suo blog o guardando i suoi spettacoli, che di solito comprendono una vastissima bibliografia, fornitagli dalla consulenza di grandi personaggi (premi nobel, giornalisti, scrittori, ecc...).
Ultima nota, riguardo alla sua assenza dalla televisione: non dimentichiamo che Grillo è prima di tutto un comico, la sua massima fonte di reddito sono gli spettacoli che fanno segnare il tutto esaurito in ogni località, e ciò è anche perchè Grillo non esiste in televisione. Paradossalmente, l'assenza lo rende popolare.

scusate se mi sono dilungato :p

Unknown ha detto...

Sono d’accordo con il commento di Mauro(Dixit). Beppe non si propone come unico eroe nazionale con tutte le soluzioni ai problemi dell’Italiani.

Ha dato origini ad una strategia con fondamenti solidi ma che produrrà risultati solo dopo trascorso un lunghissimo periodo. Una strategia che potrà esistere anche quando verrà a mancare. Una strategia fondata su una nuova generazione del fare (es: MeetUp) e non dell’aspettare l’eroe nazionale che ti salverà da tutti i tuoi problemi. Una strategia che potrà realmente contrastare la mafia e la corruzione perché il potere non sarà in mano a qualche singolo individuo.

I media nazionali per Beppe non hanno importanza perché al momento i MeetUp operano sul livello Comunale. In TV locali qualche MeetUp si è già fatto conoscere. Parecchi anni passeranno fino a che i MeetUp prenderanno dimensioni più importanti.

Se vogliamo velocizzare i tempi, dovremmo tutti partecipare attivamente ad uno dei MeetUp. Altrimenti ed inutile sperare che qualcuno venga è risolva in poco tempo tutto questo degrado Italiano che è stato creato per decenni.

Saluti Anna

Unknown ha detto...

Ecco quello che ho scritto nel mio blog http://sapienza-finanziaria.blogspot.com

Di Marco Calì, consulente finanziario indipendente, nato a Zurigo il 22 settembre 1970.

Il blog del signor Beppe Grillo e le trasmissioni condotte dai 2 più famosi giornalisti italiani, i signori Bruno Vespa ed Enrico Mentana, continuano a non occuparsi dei problemi economici delle persone.

La situazione economica italiana é catastrofica: lo Stato, CON LA COMPLICITA' DELLE BANCHE, sta pagando i Bot, Btp, Ctz e Cct con i soldi che arrivano dalle nuove sottoscrizioni! Quindi, se l'azienda l'Italia non dovesse "vendere" i nuovi titoli, i possessori delle obbligazioni emesse dallo Stato, si ritroverebbero con un pugno di mosche.

Il FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE continua a lanciare segnali di pericolo e all'estero qualche giornale, tra cui il FINANCIAL TIMES, sta pubblicando una serie di articoli, ipotizzando il futuro dell'Italia simile a quello dell'Argentina! Ho inviato (e si tratta del sesto invio, ma andrò avanti, ad oltranza, finché non mi risponde) una lettera al Presidente del Consiglio, il signor Romano Prodi, per chiedere delle informazioni al riguardo. Se vuoi inviargliela anche tu, questo é il sito del Governo, dove c'é scritto Invia una e-mail al Presidente.

In generale, comunque, ci stiamo avviando verso una nuova WALL STREET 1929 e i principali organi di stampa continuano ad occuparsi tutti delle stesse faccende: un giorno si parla di Mastella (che scoop!), un giorno dell'immondizia di Napoli (una situazione nuova! Nessuno era a conoscenza del fatto che ci fossero dei problemi legati alla spazzatura, vero?), un giorno dell'evasione fiscale di qualche vip (che novità!), un giorno della violenza degli stadi (che sorpresa!), un giorno dei soldi che prendono i politici (é stata scoperta l'acqua calda, eh!), etc. E non si va mai in fondo a nulla!

La gente é FINANZIARIAMENTE COLLASSATA! Le persone hanno DIFFICOLTA' A PAGARE LE RATE DEL MUTUO! I TASSI applicati ai vari finanziamenti (pubblicizzati con la connivenza di qualche personaggio noto) SONO al 15- 20%! Il PREZZO DEL PETROLIO E' DI 100 DOLLARI AL BARILE! L'ORO E' AI MASSIMI STORICI!

E a proposito delle borse (se vuoi vai a vedere cosa ho scritto sui mercati azionari ,il 22 ottobre 2007) NON E' VERO, gentile lettrice e gentile lettore, che in un giorno, ad esempio, in Europa sono stati bruciati 200.000.000 di euro (duecento milioni di euro): QUEI SOLDI HANNO SOLO TRASFERITO LA LORO PROPRIETA'! E, secondo te, dove sono andati a finire: nelle tasche delle persone o ad ingrossare i conti delle banche!

E ti ricordo che una volta i soldi emessi erano controgarantiti dall'oro: oggi, I SOLDI SONO PURI PEZZI DI CARTA! Se le persone dovessero andare a ritirare i PROPRI SOLDI, le banche potrebbero DIRTI: NON NE ABBIAMO!

E come ho scritto nel libro RETROSCENA BANCARIO, Tutto quello che le banche non dicono! Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit percepisce uno stipendio di 13.000.000 di euro all'anno, che sono 35.616 EURO AL GIORNO, 35.616 EURO AL GIORNO, 35.616 EURO AL GIORNO!

E una maestra dell'asilo nido percepisce uno stipendio di 10.200 euro all'anno, che sono 28 EURO AL GIORNO, 28 EURO AL GIORNO, 28 EURO AL GIORNO!

Quindi signori Beppe Grillo, Bruno Vespa ed Enrico Mentana mettete al corrente la gente di quella che é la realtà! Le banche stanno manipolando tutti gli interessi: NON ESISTE, infatti, NESSUN POLITICO CHE PARLI MALE DI UNA BANCA: PERCHE'? Voi, che li vedete spesso, chiedeteglielo.

Anonimo ha detto...

I parlamentari tutti sono a conoscenza come il buon mastella, ma non solo lui, ha creato e mantiene il suo clan. Se non erro un parlamentare swedese si è dimesso perchè non aveva regolarizzato la sua domestica - lo ha fatto senza accusare nessuno e se ne è andato anche con un pò di vergogna. Da noi i politici + ne fanno e + fanno capire quanto sono potenti in modo arrogante e senza ritegno. È uno schifo, dov'è la morale cristiana che il buon clemente spesso cita? Ci sono pochi rimedi e tra questi, se vogliamo veramente raggiungere qualche obiettivo, limitare la permanenza in parlamento e ridurre drasticamente i benefici dei nostri parlamentari e renderli + umani. Se le soluzioni ci sono, diamoci da fare xchè se questo non si realizzerà sarà anche colpa nostra.

Anonimo ha detto...

Se avete tempo visitate il sito: disinformazione .it. C'è un post che parla di Grillo e della società Casaleggio: quella che gestisce il suo blog.
Dopo aver letto il post e visto il filmato che illustra le strategie di sviluppo di questa società non trovate anche voi che sia tutto un po' inquietante?
Mi piacerebbe sapere come la pensate perchè Grillo su questo argomento non risponde e sul suo sito censura qualsiasi cortese richiesta di chiarimenti.

Anonimo ha detto...

No, non sono d'accordo su quanto scrivete.
andare in TV dai deficienti che fanno programmi insulsi, di cui alla fine non capisci che cazzo hanno detto, faziosi, che si scambiano favori con berlusconi (vedi vespa e lo scandalo raiset) sia il modo migliore per assecondarli.

E comunque non credo neanche che le voci che circolino su Beppe Grillo siano vere. In questi ultimi tempi le personcine di cui Beppe Grillo ha messo in pericolo la poltroncina sono solite e gradiscono sputtanarlo in pubblico, destra e sinistra insieme, e fanno di tutto per fare in modo che lui sia visto come una persona in mala fede, delinquente, terrorista, demagogo, qualunquista etc. etc.

Pieno sostegno a lui e alle sue sacrosante iniziative!

Anonimo ha detto...

Sono rimasto molto meravigliato di quanto sta facendo l'UDEUR e in particolare Mastella.
Dopo le sue dimissioni( a mio avviso dovute!!) non solo si è sfilato dalla compagine governativa ma ha dettato le sue condizioni al governo.
Ma dove è andata a finire il suo trentennale e onesto ( a suo dire!!) senso dello Stato?
Fintanto che aveva la poltrona sotto il sedere e si guadagnava lo stipendio di ministro andava tutto bene...ora che è stato inquisito ( se le accuse saranno confermate o no lo deve decidere la magistratura...tutti onesti fino a prova contraria!!) il suo senso dello stato mette incrisi non solo il governo mal l'intero paese!!!
E Lei Mastella vuole far credere all'Italia intera che ha il senso dello stato??? Ma lo racconti ai suoi concittadini!!! L'Italia intera no può crederLe.

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

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