giovedì 21 febbraio 2008

Un sommesso dubbio


Leggiamo dal blog di Beppe Grillo:

  • "Sono stato al Parlamento Europeo da Giulietto Chiesa (...) Io ho chiesto trasparenza sulla loro destinazione o il blocco dei fondi all'Italia...". 17/11/2007
  • "Ho deciso di fare un esposto alla Corte Costituzionale perchè dichiari incostituzionale la legge porcata” e la faccia decadere." 6/02/2008
  • COMUNICATO POLITICO NUMERO UNO: "(...) Beppe Grillo parteciperà al Monnezza Day a Napoli il 23 febbraio insieme a esperti e medici per il rilancio della raccolta differenziata e per la salute dei cittadini. (...) Beppe Grillo depositerà tre proposte di referendum alla Corte di Cassazione in febbraio. Abolizione dell’ordine dei giornalisti. Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Abolizione del Testo Unico sul sistema radiotelevisivo che prostituisce l’informazione agli interessi dei partiti e di Mediaset." 10/02/2008
  • "I ragazzi del Meet Up di Roma non hanno potuto assistere al consiglio comunale. Il Meet up ha presentato un esposto alla Questura di Roma e si riserva di denunciare Veltroni e i suoi assessori alla Procura. Il blog, con i suoi avvocati, se richiesto, darà un aiuto." 17/02/2008
  • "Sto valutando l’opportunità dell’acquisto di RAI 3 attraverso una sottoscrizione popolare." 19/02/2008
Ora, non sappiamo voi ma noi questa la chiamiamo ATTIVITÀ POLITICA. A questo punto nelle nostri menti limitate emerge un sommesso dubbio: ma se si vogliono cambiare le cose non si faceva prima a partecipare alle elezioni con una listina civica a LIVELLO NAZIONALE ?

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo con te,
proprio per questo motivo ho smesso di parteciapere al blog di Grillo ormai da qualche giorno, non ci vedo molto chiaro in quello che sta facendo.
Tutti chiedevamo una cosa e lui non l'ha fatta, però prende iniziative "politiche" ... boh?!
In più mi sono visitato il sito della Casaleggio & associati ... e sono rimasto ancora più perplesso.
Ma di chi cavolo ci possiamo fidare????

Anonimo ha detto...

Seguo Grillo con attività neuronica sempre al massimo. Ai guru non ho mai creduto. Diciamo che mi piace prendere spunto da ciò che dicono dei tali per farmi, all'interno della mia scatola cranica, delle opinioni mie. Se tutti facessimo così, probabilmente, non staremmo a scannarci per Grillo sì, Grillo no!
Quanto al sondaggio su chi si abbia intenzione di votare alle prossime consultazioni, io ho detto la mia con un post sul mio blog: credo che valga la pena di diffondere e convincere a fare una protesta che non abbia come risultato il nulla di fatto (mi riferisco a tutti coloro che vorrebbero andare al seggio ad annullare la scheda). Per saperne di più provate a venire a farmi visita.

Anonimo ha detto...

il fatto è che grillo ha una paura fottuta del confronto, si è creato una roccaforte all'interno del suo blog....ha sempre fatto politica dov'è la novità? comunque io l'ho imparato a leggere tra le righe perchè a volte risulta demagogico...

Anonimo ha detto...

Io ho una opinione personale, Grillo lo ha detto, riguardo ai meet-up, souno una p2 legale, come una loggia massonica non segreta, dove i partecipanti sono controllabili. Le persone che partecipano ai meet-up però hanno poca esperienza di "polica classica" nel senso che non sono mai state elette, secondo mè queste liste civice comunali sono un'allenamento, per le persone che vi partecipano, credo che maturata esperienza, in futuro, il movimento dei meet-up si proporrà alle elezioni nazionali.
Perchè non subito? Secondo mè non ci si sente ancora pronti, bisogna avere almeno un minimo di esperienza di governo (anche soltanto comunale), bisogna rodare questa rete di connessione tra le varie liste civiche, prima di fare il salto e candidarsi a livello nazionale.
Cosa ne pensate?
Diego

Anonimo ha detto...

Caro Riobaldo,
questo blog ormai ha perso il suo scopo iniziale e sta diventando uno dei tanti blog politici di sinistra contro, caso strano, il solito Berlusca. Insomma di queste pagliacciate il web e' pieno e non penso che occorra un blog su mastella per attaccare il PDL supportando il Veltroni. Insomma potevi essere un'eccezione in questa zuppa bloggista, invece siamo nella ridicolaggine come ridicolo e privo di senso e' il sondaggio delle elezioni. Chiudere il blog sarebbe forse stato un'ingiustizia di pensiero ma nessuno lo ricordera' per i suoi contenuti.
PINO

Anonimo ha detto...

Esimio Riobaldo,
continuiamo a parlare di demente mastella e dei danni che ha fatto, che continua a fare e che potra' ancora fare, piuttosto che criticare l'operato di Grillo che sta facendo tantissimo e bene.
saluti

Diadorim Riobaldo ha detto...

Devo dire che è proprio divertente essere ogni giorno accusati tramite email o commenti nel blog di appoggiare una parte o l'altra. Evidentemente per molti di noi è veramente un'impresa ardua uscire da questa visione manichea della politica. Pino, io non so proprio come tu abbia fatto a tirare certe conclusioni campate in aria. Probabilmente non ti sei accorto che qui più che altro parliamo di informazione e comunicazione. In ogni caso ci siamo occupati oltre che del mitico Clem, anche di Fini, Berlusconi, Marini, Violante, Craxi, Giovanardi, eccetera. Ti assicuro che qui nessuno è schierato, noi non nutriamo fiducia e non ci sentiamo rappresentati da nessuno. Certo, tra i personaggi che aborriamo c'è naturalmente anche Berlusconi, ma ti assicuro che è in ottima compagnia. E se il sondaggio sta dando risultati che ti infastidiscono mi dispiace, ma non ti preoccupare, non ha nessun valore scientifico-statistico. Vedrai che il tuo beniamino vincerà a mani basse. Ed infine volevo dirti che noi siamo molto orgogliosi di essere solo un ingrediente, probabilmente insignificante, di questa "zuppa bloggista".
Ti saluto con la speranza di averti ancora come lettore.

Anonimo ha detto...

avrebbe tolto voti a di pietro, non c'è ancora una una rete di persone pronta, e si sarebbe riempita di subdole persone che volevano cavalcare l'onda
partendo da i comuni potrebbe dire "Avete visto che cosa abbiamo fatto di buono nei comuni che abbiamo governato?"
oltre al fatto di far fare 1 o 2 anni di esperienza nei comuni a coloro che vogliono poi entrare in politica

Anonimo ha detto...

Non credo che tutte le attività elencate nel post siano definibili come "politiche", ma non c'è dubbio che Grillo svolga attività politica (d'altronde l'ha dichiarato lui stesso sul suo blog!). L'ipotesi più interessante (e dietrista) è quella di Diego, che non mi sento di escludere, anche se credo che Grillo voglia partire dai Comuni perchè crede davvero che le cose possano cambiare solo attraverso le realtà locali (quanto si sbaglia...).

P.S. Nathan 2000, qual'è l'indirizzo del tuo blog?

Nicolò Cardarelli ha detto...

meno male che l'hai detto. Tra l'altro è una politica subdola, perchè è fatta da una persona che continua a definirsi un semplice autore di satira. Ma il confine tra politica e satira e proprio nell'azione. Luttazzi fa satira: dice la sua e basta, poi lascia la gente decidere. Grillo è un'altrettanto rispettabile individuo che dice la sua e poi agisce: ma se non è politica questa, allora ditemi di che stiamo parlando.

Anonimo ha detto...

Che dire, ammetto che probabilmente se Grillo si fosse realmente candidato io avrei votato per lui.
Mica per niente, ma per un politico dire cazzate è facile, facilissimo, ma per uno come Grillo dire cazzate risulterebbe disastroso per quello che ne seguirebbe, quindi forse non lo farebbe. Mi fiderei di + insomma.
Ma tanto così non va, quindi ad aprile vado a scrivere 2 insulti sulla scheda.

Luca da PG

Anonimo ha detto...

Questione di coerenza.
Beppe Grillo è stato condannato in via definitiva a un anno e 3 mesi per Omicidio Colposo, mica una multa di 900 euro per ingiurie come Orlando.
Lui stesso affermò nel suo blog che non si sarebbe mai candidato in Parlamento.
Se quindi lo facesse proprio ora che la candidatura dei condannati è diventata un tema della campagna sarebbe inconcepibile.

Sono semmai le liste civiche ad essere rispetto a quanto sopra una trovata ambigua. Ma, essendo locali e con leggi elettorali differenti spero non regalino spazio al BaNano...
Rezik

Anonimo ha detto...

Quando ci sarà un'informazione degna di questo nome, solo allora, si potrà...

Ora tu penserai che non ci sia nessuno che abbia ancora intenzione di votare il nano, o forse l'avrai sperato come tutti, ma avrai capito che non sarà così ed è ancora possibile l'incubo di vederlo trionfare.
Dunque ti sarai detto che chi l'ha votato o è un ladro-colluso o è un idiota. Niente di tutto questo: è semplicemente caduto nell'ipnosi mediatica in cui cadiamo tutti, se non per la politica per i nostri valori culturali.
Chi controlla la TV controlla parte delle nostre menti: scusa la banalità stratrita e masticata da decenni ma il punto è proprio questo.
Un candidato serio e democratico deve confrontarsi con pubblico-giornalisti-concorrenti.
Credi davvero che no sarebbero in grado di costruire un trappolone adatto a un asso come Grillo??
Ora il Popolo di Cosa Nostra sta anche riuscendo nel doppio salto mortale carpiato di farsi passare per strenuo difensore delle LISTE PULITE!!

E LA GENTE CI CREDE: CANDIDERANNO ALMENO UNA QUINDICINA DI CONDANNATI E LA GENTE CREDE E ANNUISCE QUANDO PARLANO DI LISTE PULITE!!!

CAPISCI CHE POTERE HA LA TV?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Unknown ha detto...

Posso capire che persone nate in Italia e sempre vissute in Italia non arrivano a capire del tutto il messaggio di Grillo. Un’Italia che si permette di definire Democratica solo perché permette all’elettore di scegliere fra, diciamo pure, fascisti e comunisti. In realtà questa, è solo una Democrazia all’ITALIANA (non saprei definirla altrimenti).
Democrazia è politica dal basso. E’ la popolazione che ha il dovere di partecipare attivamente alla politica e non semplicemente delegare un numero ristretto di persone e lavarsene le mani. Se Grillo si sarebbe candidato, oltre il fatto che non l’avrei mai votato perché è più utile a fare informazione diretta, non avrebbe cambiato assolutamente niente. In questo sistema politico italiano che è stato creato appositamente per non poter cambiare mai nulla, è impossibile che un partito possa fare miracoli. La forza deve venire dal basso se si vuole veramente cambiare questo paese di banane. Troppo facile aspettare gli eroi che risolvono tutti i problemi senza muovere un dito – questo non è un film americano ma la vita reale!

Anonimo ha detto...

Non voglio fare polemica con Anna, ma è troppo facile anche criticare il sistema attuale e parlare di democrazia dal basso senza offrire soluzioni. Tu che proponi al posto della democrazia rappresentativa?

Unknown ha detto...

Rispondo a @biasimatrix: troppo facile è scaricare le responsabilità sugli altri.
Grillo, di proposte, ne sta facendo non poche. Poi, possono piacere o no. Sicuramente, le sue sono proposte con prospettive di lungo termine che possono portare ad una stabilità nel paese in futuro. Noi due, se tutto va bene, di questi risultati ne vedremo solo qualche uno, poiché il cambiamento è basata non solo sul livello politico ma soprattutto sul modo di pensare (minimo un cambio di generazione se non due).
Cosa intendo, quando parlo di Democrazia? – il minimo che bisogna offrire ai suoi cittadini, oltre al voto rappresentativo, è la possibilità di potersi opporsi contro una legge o un provvedimento senza ricevere le manganellate sulla testa, di ricevere informazioni neutre (non filo politico) trasparenti, complete e di facile comprensione (tra i TG che seguo, Germania, Francia, Svizzera, Italia, quello dove spesso non si capisce di che cavolo parlano riguardo alla politica è proprio quello italiano). Potrei aggiungere altro, ma penso che già questi due punti non sono di poco peso.
Tu mi parli di democrazia rappresentativa – mi viene spontaneamente da dire: Si, in questo paese posso votare se la manganellata me la darà il regime di sinistra o il regime di destra.
Le mie idee personali vanno oltre ad una democrazia diretta, ma queste argomentazioni sono a mio avviso per questo paese in questo momento completamente fuori luogo. Per l’Italia sarebbe già molto arrivare ad un MINIMO DI VERA DEMOCRAZIA.

Saluti Anna


PS: Scusa ma non capisco la tua affermazione “..democrazia dal basso senza offrire soluzioni.” ? Se intendevi soluzioni di tipo governativo non, capisco perché quella proposta da Grillo (iniziare a fare politica attiva dal basso, liste civiche, politica ai cittadini e non ai partiti) non sia una proposta. Non facciamo come i politici italiani che, quando qualcuno fa delle proposte non gradite risponde semplicemente: “È facile criticare senza proporre” e l’argomento si chiude li.
Se ti riferisci a soluzioni riguardo, rifiuti, sanità, scuola, ecc., secondo te i cittadini non sono capaci di decidere autonomamente di quello che hanno bisogno? Secondo te esiste una unica soluzione per risolvere tutti i problemi dell’Italia? Sono sicura che ogni città e ogni regione trova da sola le soluzioni ai suoi problemi (se nessuno gli tira il collo) e che le soluzioni, ad esempio, dalla Sicilia non potranno essere identiche a quella del Veneto.

Anonimo ha detto...

@ Anna

Forse mi sono espresso male.
Premetto che ho seri dubbi sull'efficacia della democrazia rappresentativa, ma credo che nella situazione geo-politica attuale sia l'unica forma di stato possibile.
Non voglio fare il filo-governativo, ma credo che esageri quando parli di manganellate: mi pare che possiamo ancora manifestare senza ricevere manganellate (il G8 di Genova è un discorso a parte), e l'esempio più clamoroso di opposizione ad una legge è proprio il recente referendum sulla legge elettorale.
Sulla schifezza dell'informazione italiana sono d'accordo con te.

Le liste civiche hanno un pesante limite: sono circoscritte alle realtà locali, dunque non possono occuparsi di materie di competenza esclusiva dello Stato, come ad esempio l'ordine pubblico. Dunque ad oggi non è possibile "delegare" alle autonomie locali tutti i problemi italiani.

Unknown ha detto...

@biasimatrix

Per il primo punto riguardo alla democrazia rappresentativa posso anche essere d’accordo con te purché rimanga una vera democrazia.

Per il secondo punto riguardo la mia esagerazione ho fatto una ricerca su Google in 2 secondi ti elenco solo qualche uno dei titoli che appare:

- Val di Susa: manganello ad alta velocità. Picchiato anche un fotografo, 8 feriti
- Manganelli e provocazioni per fermare chi difende il diritto alla ...
- Il Bel Paese delle emergenze e del manganello
- Federico: ucciso a manganellate dalla polizia
- ecc, ecc, … la ricerca su Google la poi fare anche da solo. Ti segnalo che su YouTube qualche manganellata la puoi anche vedere escludendo il G8.

E’ chiare, che l’esagerazione è pur sempre un punto di vista. Per me personalmente, una manganellata in un paese Democratico è sempre una di troppo. Per qualcun altro forse ci vogliono una centinaia di manganellate al giorno.

L'esempio più clamoroso d’opposizione che tu nomini….. direi di aspettare i risultati prima di urlare vittoria.

Riguardo alle liste civiche sono d’accordo con te guardando la cosa in breve termine. Innanzitutto non sottovaluterei i problemi all’livello locale che sono molto importanti per i cittadini. Dopodiché possiamo anche immaginare un scenario futuristico, chiaramente molto ottimista:
Se i cittadini voteranno sempre più di frequente, le liste civiche perché offrono soluzioni per i cittadini e non fanno gli interessi dei partiti, immagina cosa può significare per una regione di governare una maggioranza di comuni non partitici! Il medesimo discorso vale al momento che le liste civiche si espandono sul livello regionale. Non mi risulta, che un governo arrivi a governare un paese di cui non controlla il territorio – è tu.

Sul punto che ad oggi non è possibile "delegare" alle autonomie locali tutti i problemi italiani sono assolutamente d’accordo.

Anonimo ha detto...

Ai fantastici autori di questo blog, che ne pensate di una intervento su bassolino e la sua cricca di potere che sta avvelenando la Campania?
Grazie anche a questo blog, abbiamo mandato a casa Mastella e la sua adorata moglie, de mita ad 84 anni forse per la prima volta resta a casa, ora è il momento di bassolino e iervolino, solo chiacchiere e consulenze.
Liberiamo la campania dai parassiti.
zazà

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

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ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

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