martedì 6 ottobre 2009

Videocracy (versione integrale)

Per chi ha seguito con attenzione le vicende italiote degli ultimi due decenni questo film non racconta nulla di nuovo, eppure lo considero ottimo per i più giovani e per chi comincia lentamente ad uscire dal torpore mentale di questa maledetta influenza sottoculturale berlusconica.


Per vedere il film basta cliccare QUI, in seguito cliccare play ed eliminare il quadratino con gli annunci pubblicitari cliccando sulla frase "close this ad".

Non so quanto rimarrà online, perciò approfittate ora.

8 commenti:

Edric Ant ha detto...

Come hai detto te, per chi ha seguito le vicende italiane questo film non dice niente di nuovo, ma anche escludendo questo il film non mi ha entusiasmato esageratamente.
Manca dell'ironia di un documentario di Micheal Moore ed espone una teoria un po' troppo riduttiva e poi cavolo, non potevano mettere un doppiatore professionista a commentare le scene??
Comunque fra Lele Mora (inquietante) e Corona (da sopprimere) Berlusconi al confronto sembra il migliore dei personggi presentati.

Third Eye ha detto...

Peggio di uno di MM? Andiamo bene...

Vabbè, a regola me lo vedo questo WE; su Chrome almeno, cmq, il player mi vien tutto sformattato, parte da solo anche se prima vedi spot; ho letto critiche perché non parlano mai donne, velinizzate pure dal regista...

E non mi sorprende sia in doppiaggio da sottoscala, non che i doppiatori italici sian poi tutti quegli strageni che piace credere...

Diadorim Riobaldo ha detto...

Edric concordo su tutta la linea. Però ci sono scene che fanno riflettere, come quella in cui una ragazza fa un provino per diventare velina e dice che lo fa perché lo scopo della sua vita è sposare un calciatore.

Third hai ragione, infatti ho tolto il film dal post, faceva troppo casino.

Edric Ant ha detto...

È questo il punto. Il film ti spiega che esistono persone profondamente squallide che fanno parte della televisione. E ti spiega perchè vogliono entrarci: per esibirsi e per fare un po' di scalata sociale.
Però non basta a spiegare questo fenomeno.
Una persona umanamente e mentalmente ributtante, se vuole esibire la sua mediocrità ha bisogno di qualcuno che la guarda, sennò cosa si esibisce a fare??
Questo vuol dire che, ad esempio, per uno schifo d'uomo come Corona ci sono migliaia di ragazzi e ragazze che lo seguono e appoggiano e per seguirlo hanno bisogno di essere ancora più meschini e idioti di Corona. (Il che è inquietante se ci pensi, perchè prima vedi uno come lui e pensi che il genere umano abbia toccato il fondo, ma poi scopri che ci sono migliaia di persone anche peggio!).
Corona è un fallito su tutte le ruote, morale, professionale, legale, umano, virile.
Se la Tv accetta i mediocri e i corrotti è ovvio che ne faccia parte. Il vero mistero (che il film non spiega) è come possa un uomo simile essere accettato da così tante persone.

Diadorim Riobaldo ha detto...

Edric, hai ragione, ma un fenomeno come questa specie di esperimento nazionale di esposizione ad un certo tipo di media di tutto il popolo italiano per vent'anni è così complesso che non basta un film e forse neanche una biblioteca intera.

Io penso sempre ad una mia zia molto anziana che quando apparve per la prima volta la De Filippi non la sopportava e cambiava canale appena la vedeva. Ora l'adora, pende dalla sue labbra ed ha pure il coraggio di dirmi che è una bella donna. Non lo so, è come se la tv, costantemente accesa in tutte le case, fosse una specie di imbuto che ti costringe a ingoiare così tanta merda che alla fine non riconosci più i sapori e te la fa addirittura piacere. Naturalmente mia zia vota Berlusconi e addirittura prova pena per lui: "poverino, lui è tanto bravo ma c'è della gente che gli vuole male. Ma come si fa?". Ed io mi devo mordere la lingua...

Edric Ant ha detto...

Il problema è che, come hai detto tu, è da 20 anni che l'Italia (ma direi proprio tutto il mondo "civilizzato") guarda tv spazzatura, senza contare che negli ultimi 10 anni, coi reality, è diventata ancora più merdosa.
20, 15, 10 anni fa, aveva senso dire che la TV stava influenzando le masse nel degrado morale e umano della scoietà, perchè c'erano delle masse influenzabili che si facevano corrompere.
Ora, dopo 20 anni di merda nel cervello, la maggiorparte delle persone non è più influenzabile: è ormai definitivamente plagiata.
Il degrado culturale che vedevamo 10 anni fa in televisione si è ormai realizzato nella vita di tutti i giorni.
Forse 5 anni fa aveva senso cazziare qualcuno che guardava il Grande Fratello dicendogli cosa cazzo guarda, quello magari ci pensava e cambiava canale; ora non ha senso cambiare canale, nè spegnere la TV, la mediocrità e grossolanità che vediamo nella televisione la vediamo anche nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, nei bar, sugli autobus, ovunque vediamo a volte gente che sembra una macchietta umana come quelle del Grande Fratello!
Siamo al capolinea. Questo non significa che bisogna mollare, significa solo che è più difficile combatterlo.
Significa che ormai non serve più prendersela con la televisione o con chi la guida, l'italiano medio secondo me ormai è assuefatto a questa merda, se gli togli il grande fratello o la partita si arrabbia, per non parlare poi di chi fa la televisione, che starebbe a sbraitare sul fatto che gli impediscono di trasmettere le sue cagate e che questo per lui sembra una dittatura. Bisogna scuotere direttamente le masse, sperando che non siano definitivamente irrecuperabili, proponendo un'alternativa a questa merda che non sia di basso livello come lei, ma che interessante e non sia troppo elevata, perchè altrimenti non la guarda nessuno!

Questo non significa che tu debba prendere a badilate tua zia, anche perchè nel suo caso ci può anche essere lo zampino dell'Alzheimer, che l'ha portata a votare Berlusconi!

Third Eye ha detto...

C'entra anche il fatto di aver sempre servito due padroni: anche prima di Berlusconi, l'italiano medio andava a messa e predicava ua morale oltranzista solo a parole, salvo poi meravigliarsi di quel gran successo che faceva la gran cagata della "commedia erotica all'italiana", ovvero filmini che avrebbe fatto il compagno scemo che tutti abbiamo avuto alle superiori, solo con più tette&culi...

Sulla De Filippi, è inquietante come pure io conosca un operaio del tutto ottenebrato, fascistoidemente machista (o machistamente fascistoide, fatto sta che ha capito che quello è un modo per farsi vedere virile) che mi dice che devo essere ghei perché trovo sia un cessone, al cantiere piace a tutti Maria (e anche fosse? Sicuro poi il ghei sia io?)...

Third Eye ha detto...

Visto, molto scontato e retorico, ma il difetto principale resta che pare essere stato confezionato per chi vive di berlusconismo, ma tanto mai si desterà...

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

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ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

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