giovedì 5 novembre 2009

Il crocifisso e l'opinione pacata di Ignazio Larussa



Secondo il sempre pacatissimo La Russa i giudici della Corte Europea che hanno sentenziato a sfavore dei crocifissi nelle aule possono anche morire.

Accidenti a Fiorello che con la sua imitazione, ahimè, ha reso popolare agli occhi di molti italiani questo squallido e losco figuro.

P.s. 'azzo, pensavo di fare lo scoopone ed invece ho appena visto che la notizia è stata già proposta dal Corriere.

27 commenti:

Danx ha detto...

Stavo per venirti a dire di questa ennesima figuraccia...e la gente applaude!!!
Minkia, che cazzo di lobotomizzati abitudinari che siamo!

Third Eye ha detto...

Ma vogliamo dir niente di sposini che stronca coppoli in maniera brusca poco prima, quindi fa parlare quanto c*zzo vuole La Russa, scusandosi pure dopo supplice e dicendo che anche lui la pensava come il demente dal pizzetto?

Ricordiamolo così, mentre usa tutto il suo acume per contrapporsi al "matematico fallito":

http://www.youtube.com/watch?v=s4j_xdNHQkQ

@storico, a me sta sui OO assai e non lo vorrei, né vedo perché mettere qualsiasi logo in luogo di apprendimento che deve restare neutro <_<...

E se per te è un simbolo della tradizione culturale occidentale, come mai niente busto di Aristotele o nessuna svastica?

Come dici? Ah, la seconda ha anche valenze? Ma guarda un po', pure lo strumento di tortura che tanti amano venerare...

Su micromega leggiti rodotà, ha scritto bene in tema:

http://tinyurl.com/yj7gu38

bennyraft ha detto...

Una bella tradizione culturale era anche dare i cristiani in pasto ai leoni.
I leoni si rimpinzavano,gi spettatori assistivano,sembra contenti,e gli imperatori regnavano felici.
Oltretutto si otteneva anche un certo controllo demografico.
Bei tempi..

Anonimo ha detto...

a sto giro quoto La Russa, non nell'espressione, ma nel concetto.
Che lo vogliamo o no il nostro popolo e le nostre origini sono queste, il crocifisso è realmente parte delle tradizioni dell'Italia, non vedo perchè l'Europa dovrebbe decidere per gli italiani in questo.

@Third: che c'entrano Aristotele e il fascismo? se parliamo di RADICI di un popolo, parlare dei 25 anni del fascismo come dei 2.000 del crocifisso è un pelino fuori luogo

Luca da PG

bennyraft ha detto...

Luca da Pg,vedo che anche te hai abboccato a stat storia della tradizione del crocifisso.
La resenza del crocifisso nelle aule scolastiche italiane e' dovuta non ad una tradizione ma ad una imposizione del Capoccione (mussolini) dopo i Patti Lateranensi.
Insieme al Crocfisso dovevano essere affissi i ritratti del Re e del Duce,insieme alla bandiera italiana.
Quindi di che tradizione vai parlando?
La piu’ vecchia e persistente tradizione della Chiesa Cattolica e’ l’ipocrisia.
E allora perche’ non appendere ,accanto al crocifisso,una bella foto del Papa in babucce Prada e anelloni vari?

E' esilarante vedere che tra i piu’ accaniti difensori del crocifisso in aula (che è un simbolo di una religione)ci siano quelli che dei principi del Cristo,uguaglianza, tolleranza e solarieta’,non gliene puo’ fregare di meno.
Difendono i simboli e tradiscono gli ideali.
Io sono contrario ad ogni simbolo di qualsiasi fede,partito politico e squadra di calcio in ogni spazio pubblico.

Anonimo ha detto...

@Benny: non intendevo la tradizione del crocifisso "nelle scuole", ma la tradizione di un popolo che ha nel crocifisso un simbolo di 2.000 anni di storia, e che quindi deve scegliere DA SOLA se toglierlo o meno dalle scuole dove per ora sta.

Il punto è che non vedo cosa c'entri l'Europa in questo. Non è quella la sede che può permettersi di dire ad una nazione cosa fare o non fare con dei simboli delle proprie tradizioni e delle proprie radici millenarie. Tant'è vero che la sentenza non costringe certo l'Italia a togliere i crocifissi dalle scuole... allora la domanda sorge spontanea: ma voi avete capito a che serviva sta sentenza? io no

Luca da PG

bennyraft ha detto...

LA SENTENZA - «La presenza del crocefisso, che è impossibile non notare nelle aule scolastiche - si legge nella sentenza dei giudici di Strasburgo - potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un simbolo religioso. Avvertirebbero così di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione». Tutto questo, proseguono, «potrebbe essere incoraggiante per gli studenti religiosi, ma fastidioso per i ragazzi che praticano altre religioni, in particolare se appartengono a minoranze religiose o sono atei». Ancora, la Corte «non è in grado di comprendere come l'esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione europea dei diritti umani, un pluralismo che è riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana». I sette giudici autori della sentenza sono Francoise Tulkens (Belgio, presidente), Vladimiro Zagrebelsky (Italia), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajò (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia).

A me sembra piu' che giusta la sentenza.
Luca,te la trovi una tradizione perche' sei cattolico.
Io la trovo una invasione della propria liberta' trovarsi tutti i giorni sto simbolo sulla parete della propria aula.

Danx ha detto...

Ma certa gente ci è o ci fa?
Il crocifisso è il simbolo di una religione e non ci deve stare nei luoghi pubblici.
Pregate e tenetevi i VOSTRI simboli a casa vostra e nelle vostre chiese. Rispettate i dogmi nel vostro privato e basta.
W la libertà.

Third Eye ha detto...

Non vedo il problema a tenersi crocifissi nei luoghi di culto e in casa propria: a parte che già siam pieni di marginette, statuette, loculi votivi e croci sulle cime dei monti tutti belli abusivi, ma ora mi pare s'esageri...

Perfino alcuni miei amici credenti ammettono che farne un logo stile Nike da replicare a iosa svilisce il simbolo...

Vorrei far notare che in quella trasmissione La Russa (e lo scrivo maiuscuolo solo per disambiguare) ha pure dileggiato e svilito l'UE solo perché a lui non andava la sentenza: ma si può?

Danx ha detto...

Beccati sta news su di un MAIALE

http://www.facebook.com/note.php?note_id=169474453175

Diadorim Riobaldo ha detto...

Non mi ci butto sul dibattito riguardo il crocifisso, troppo complesso da affrontare qui. Io dico solo che se proprio ci deve essere un simbolo nei luoghi pubblici dovrebbe essere semplicemente la bandiera. Magari nelle scuole appenderei anche i primi dieci articoli della Costituzione.

Ragazzi, scusate se non rispondo più ai commenti ma il mese di novembre per me sarà tremendo, poco tempo per scrivere al blog. Affido il pargolo alle mani dei soliti fidati affezionati: Third, Danx, Luca, Bennyraft,Postman e altri che mi sto dimenticando. Grazie!

Anonimo ha detto...

Non dico che il crocifisso debba restare assolutamente nelle aule di scuola, non è questa la questione che ho affrontato. Ripeto, quello che penso è che non deve essere l'UE a mettere bocca in una cosa del genere, la scelta è SOLO degli italiani e non capisco cosa c'entri l'Europa in una cosa del genere.
Ed in effetti non l'ha capito nessuno nemmeno tra quelli con cui mi è capitato di parlarne. Mah

Luca da PG

Third Eye ha detto...

@luca, a quanto mi risulta ne hai parlato pure con me e mi pare d'averla capita benissimo...

Non vedo il problema su che livello di governo si pronunci in merito: senza Europa, anche Europa7 l'avrebbe in tasca e non vedo il senso di questi appelli al populismo: luogo pubblico e non confessionale, sia neutro per definizione :boh:...

@diadorim, buon lavoro/viaggio/altri cazzi tuoi, faremo del nostro meglio, ma speravo avresti almeno messo la santanchè che imita lo stile di la russa e inizia a dar del pedofilo per chiudere un discorso <_<...

Bennyraft ha detto...

Scusa Luca,mnon capisci o fai finta di non capire?
Secondo te la Corte Europea si e' svegliata un giorno e si è messa a farsi i cazzi nostri,cosi' perche' gli andava?
O non ci saranno degli accordi tra gli stati che fanno parte dell'Unione Europea che stabiliscono i compiti e e i campi in cui la stessa Corte puo' giudicare?
Ma in Italia vi state rincoglionendo tutti o quasi tutti,per non capire che la gentaglia che sta al Governo non qualsiasi sentenza di qualsiasi Tribunale,quando a loro avversa?
Ma ti ci vogliono i disegnetti per capirlo?

bennyraft ha detto...

per la fretta e l'incazzaturache in questi giorni non mi abbandona ho postato malissimo.. riprovo:
-
Scusa Luca,mnon capisci o fai finta di non capire?
Secondo te la Corte Europea si e' svegliata un giorno e si è messa a farsi i cazzi nostri,cosi' perche' gli andava?
O non ci saranno degli accordi tra gli stati che fanno parte dell'Unione Europea che stabiliscono i compiti e e i campi in cui la stessa Corte puo' giudicare?
Ma in Italia vi state rincoglionendo tutti o quasi tutti,per non capire che la gentaglia che sta al Governo non accetta qualsiasi sentenza di qualsiasi Tribunale,quando a loro avversa?
Ma ti ci vogliono i disegnetti per capirlo?

Anonimo ha detto...

Scusate, ma non ero venuto a rivedere i post in questa discussione, per cui rispondo in ritardo.
Mi sta bene che l'Unione Europea dia le linee guida per l'economia, per l'agricoltura, per il commercio. Non mi sta bene che mi impongano qualcosa in fatto di tradizioni o religione, quello se lo scelgono i cittadini e basta. Non vogliamo il crocifisso? facciamo un bel referendum e si decide. Ma non è che devono dirmi cosa fare e non fare perchè bisogna essere come gli altri paesi... a me di quello che fanno in Germania non frega una sega, è giusto che se lo scelgono da loro. Perchè ogni nazione è diversa e ogni popolo si differenzia dagli altri, quindi è al popolo che va fatta la domanda: "li volete sti cazzo di crocifissi?". E se risponde di no si tolgono, altrimenti si lasciano.

Luca da PG

Third Eye ha detto...

Non impongono una sega di niente, tant'è che danno possibilità di ricorso e han cmq tempi biblici...

Si tratta di DIRITTI UMANI, cosa di cui la ccar sa poco o nulla, anche se dichiara sia il suo core business...

Non è giusto che ci sia un culto favorito rispetto agli altri, l'idea che rappresenti la nostra tradizione è una cazzata epocale che sinceramente penso non si berrebbe nemmeno gente con il QI di papi (enrico o silvio che sia)...

Secondo il tuo discorso il nazismo (sempre caro alla ccar, vabbè) non sarebbe mai stato toccato perché acclamato a furor di popolo: complimenti!

Io non ho granché fiducia nel voto popolare, mi ripeto, e preferisco discutano tecnici con al massimo indirizzo a votazione, cmq i numeri delle masse non mi garantiscon niente...

Anonimo ha detto...

Innanzitutto il nazismo non viene acclamato dalla Chiesa, e poi, come già scritto, il nazismo non è che una briciola davanti a 2.000 anni di tradizione... in effetti non vedo davvero che c'entrino fascismo e nazismo con sta storia.
Tra parentesi tra poco la Turchia entrerà nell'Unione Europea, pensa all'immensa diversità culturale che la caratterizza da tutti gli altri paesi dell'Unione e immagina a quanti casi del genere dovrebbero venire fuori... illogico pensare che ogni nazione debba essere "spersonalizzata" nella religione che le appartiene da secoli. La decisione spetta al popolo, non all'UE

Luca

Third Eye ha detto...

Vabbè, tu non ci arrivi, ma la svastica è un simbolo ancora più antico che si ritrova nella tradizione europea...

E oggi nessuno la metterebbe, perché i simboli di millenni fa non sono quelli di oggi...

Oltre tutto chi parla di 2000 anni fa non ricorda o non vuol ricordare o proprio non sa che prima il logo aziendale era un altro, il pesciazzo che poi s'è adeguato ai capricci di Costantino (non il tronista, luca!!)...

Anonimo ha detto...

Ehm... quindi il tuo discorso è "il crocifisso appartiene ai tempi recenti, non è certo memoria di una tradizione"... a parte che non è che il pesce elimina il crocifisso e viceversa, la storia della Chiesa è piena di simboli che hanno convissuto o convivono, mica si escludono. Infatti la croce è un simbolo cristiano dall'inizio del cristianesimo, utilizzato pochissimo all'inizio a causa delle persecuzioni, per questo veniva utilizzato maggiormente il segno del pesce che era meno esplicito e quindi meno pericoloso. Oltretutto si parla in termini di migliaia di anni anche per il crocifisso, per cui... se non è parte della tradizione cristiana e dell'Italia dimmi cosa lo è...

Mi sembra che sei tu che continui a non capire, contunui a paragonare svastica e croce, ma nella tradizione italiana la svastica non è certo rilevante come la croce, non credi? perchè parliamo dell'ambito della tradizione, giusto? non di quale sia il simbolo più antico. Anche perchè allora pure il simbolo della croce ha una storia prima del cristianesimo, ma non è ciò che ci interessa.

Luca

Third Eye ha detto...

Non ho mai detto niente di quel che dici nella prima parte, poi ho seri dubbi che tu possa avere un'idea chiara di cosa sia stato o meno main stream per le generazioni (tra)passate...

E ribadisco che il crocifisso in luoghi pubblici non confessionali (come IN TEORIA sarebbe una scuola, almeno pre-Gelmini) rompe solo i coglioni a chi non crede, chi crede può sempre portarlo addosso, metterlo in casa, etc...

Bennyraft ha detto...

Luca da Pg,tu ti stai a preoccupare di simboli senza vedere ,senza capire quanto sia corrotta la Chiesa.
E che la storia della difesa delle tradizione è solo fumo negli occhi nei cattolici che non hanno ancora aperto gli occhi e capito la distanza enorme che c'è tra la fede cattolic e la gang che e' dentro al Vaticano.
Informati un po' sulla storia di Manuela Orlandi e poi torna a parlre qui di crocefissi e principi..
Coe direbbe Ghedini..Mavala',mavalaaaaaa'

Anonimo ha detto...

@Benny: se hai letto i miei post di ormai parecchio tempo fa, prima che il blog prendesse la pausa, ho sempre scritto che la Chiesa non è certo perfetta e che di gente non buona ce ne sta anche là (Giovanni Paolo II stesso lo diceva...). D'altronde è composta da uomini che per definizione sono fallibili e sbagliano. Impensabile che un' "organizzazione" tanto vasta non abbia mele marce al suo interno.
Ma la cosa nulla c'entra coi crocifissi

Luca

Third Eye ha detto...

Giovanni Paolo II era uno dei più marci, se no non sarebbe durato tanto mentre il suo predecessore manco ha fatto un mese... Sveglia <_<...

Anonimo ha detto...

Certo, e Willi Wonka sodomizzava gli Umpa Lumpa

Third Eye ha detto...

Esorcisti, dittatori sanguinari, opus dei, Marcinkus&C., padre pio, madre teresa e le sue cliniche del dolore, etc... Tutto sotto lui, eh...

Anonimo ha detto...

... e poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

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ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

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