Bene ragazzi, a questo punto cerchiamo di riprenderci dalle sbornie dei festeggiamenti e cominciamo a fare qualche riflessione prendendo spunto anche dai commenti ricevuti da voi in questi giorni. Naturalmente quello che segue è nient'altro che la semplice e modestissima opinione di chi scrive, opinabile e criticabile all'infinito, nessuno qui "è nato imparato", ci mancherebbe. Allora dicevamo:
1) Non so, ma io ho l'impressione che molto molto lentamente qualcosa si stia muovendo. Perché? Perché a quanto pare la società civile, con fatica ma con alcuni importanti successi, sta riuscendo a smuovere un po' le acque di questa pozza torbida che si chiama politica italiana. Alcuni esempi? Beh, prendiamo lo stesso Mastella e Berlusconi. Berlusconi è uno spregiudicato, un affarista nel senso migliore e peggiore del termine, uno che quando ha un obiettivo è capace di vendere anche sua madre pur di raggiungere il risultato (non sto facendo nessuna ironia sulla recente morte della madre di Berlusconi, sto semplicemente usando una iperbole che renda l'idea). Quando il governo Prodi era ancora in piedi il Cavaliere ha cercato di tutto per provocare la crisi, dal tentativo di cooptare il famoso senatore dell'Ulivo eletto nel collegio estero dell'Oceania, alla altrettanto celebre telefonata intercettata avuta con Saccà nella quale il buon Silvio ordinava al suo servo di piazzare un'attricetta di quarto livello amica di un senatore di sinistra. Per questo non ho dubbi sul fatto che anche a Mastella sia stato promesso qualcosa di interessante. Il problema è che gli elettori del Berlusca hanno bombardato di protesta le sedi ed il sito del neo Partito della Libertà non appena si è accennato ad un apparentamento dell'Udeur con il centro-destra. Gli stessi sondaggi, dicono, avrebbero fortemente penalizzato qualsiasi formazione politica che si fosse alleata con il Ceppalonico. Insomma, i cittadini hanno di fatto isolato Mastella. E questo non è poco. Altro esempio recente di dimostrazione di vitalità da parte della società civile è dato dal caso Beppe Lumia. La storia è molto semplice: si era parlato di una candidatura del vice presidente della Commissione Parlamentare Antimafia nelle file del Partito Democratico. Dopodiché al momento della presentazione della candidature la Casta aveva deciso semplicemente di non presentarlo, probabilmente perché lo vedeva poco malleabile e avvezzo ai giochi di palazzo. Risultato? Migliaia di proteste ed accuse di scarsa coerenza ed immobilismo nei confronti dei dirigenti della sinistra, seguite a minacce di non voto od addirittura di voto per l'avversario. A quel punto lo stesso Di Pietro si è offerto di candidarlo nel proprio partito. Risultato? La dirigenza del centro-sinistra è dovuta tornare sui propri passi e si è vista costretta obtorto collo ad inserire Beppe Lumia come capolista al Senato in Sicilia. Insomma, i partiti cominciano a dover rendere conto alla gente. Ripeto, è ancora troppo poco, un piccolissimo passo, una flebilissima luce in fondo al tunnel. Ma è sempre meglio di niente
2) Parliamo del nostro Cicciobello Masty. Molti di voi ci hanno scritto che Clem in fondo non è il solo politico da disprezzare e che in realtà molto probabilmente a breve ce lo ritroveremo tra capo e collo sistemato in qualche poltrona di sottosegretario o magari imbucato nella regione Campania. Tutto vero, è lo stesso Mastella che dichiara di averne intenzione. Ma resta il fatto che non è più ministro. Resta il fatto che non si può neanche più candidare mentre fino a tre o quattro mesi fa questo signore disponeva di un potere di intimidazione e di coercizione assolutamente spropositati. Certo, eliminando il Ceppalonico non abbiamo risolto i problemi di questo Paese, non siamo diventati improvvisamente la Svizzera o la Svezia. Però intanto un mattone, bello grosso, è stato buttato giù. Certo, il muro da abbattere è ancora grande e di mattoni ce ne sono tanti, ma da oggi sappiamo che questo muro non è di gomma e non è indistruttibile. Tutti insieme, ce la possiamo fare ad abbatterlo.
3) Ultima considerazione. Adesso stanno cominciando a dire, anche amici che commentano in questo blog, che Mastella è un capro espiatorio e che in fondo in fondo fa pena.
Allora, puntualizziamo le cose:
a) Questo signore non si trova in mezzo ad una strada, non ha perso un lavoro da 1.500 euro al mese ed ora si ritrova con una famiglia da mantenere. Questo signore da domani non faticherà ad arrivare a fine mese. Questo signore non ha subìto un infortunio sul lavoro. Questo signore dispone ancora di una serie di stipendi e di entrate varie con le quali si potrebbero mantenere almeno decine se non centinaia di famiglie italiane al mese. Questo signore è milionario, non ce lo scordiamo!
b) Questo signore ha campato sulle nostre spalle per trent'anni senza produrre niente di politicamente apprezzabile se non sistemare tutta la sua famiglia ed usufruire di una miriade di privilegi: dall'acquisto di case lussuose comprate come se costassero garage, a pensioni da deputato, sindaco, ministro e giornalista per finire con smisurati finanziamenti pubblici a pioggia per il proprio partito. E stiamo citando solo la punta dell'iceberg. Alla faccia di Bertinotti che quando si parlava di tagli agli stipendi e ai privilegi dei politici ha risposto: "l’intervento andrebbe fatto senza toccare i diritti acquisiti", come se si stesse parlando di lavoratori della Thyssenkrupp."
c) Questo signore ha di fatto ostruito il lavoro della Giustizia attraverso il suo operato fraudolento ed in malafede, rovinando la carriera di un magistrato che stava indagando su di lui.
d) Questo signore ha mosso mari e monti affinché fosse approvato lo stramaledetto provvedimento di indulto di cui tanto si è parlato.
E se non vi bastasse vi riproponiamo uno spezzone della conferenza stampa che Travaglio e Grillo hanno registrato al Parlamento Europeo. Da guardare fino in fondo e da non dimenticare mai.
1) Non so, ma io ho l'impressione che molto molto lentamente qualcosa si stia muovendo. Perché? Perché a quanto pare la società civile, con fatica ma con alcuni importanti successi, sta riuscendo a smuovere un po' le acque di questa pozza torbida che si chiama politica italiana. Alcuni esempi? Beh, prendiamo lo stesso Mastella e Berlusconi. Berlusconi è uno spregiudicato, un affarista nel senso migliore e peggiore del termine, uno che quando ha un obiettivo è capace di vendere anche sua madre pur di raggiungere il risultato (non sto facendo nessuna ironia sulla recente morte della madre di Berlusconi, sto semplicemente usando una iperbole che renda l'idea). Quando il governo Prodi era ancora in piedi il Cavaliere ha cercato di tutto per provocare la crisi, dal tentativo di cooptare il famoso senatore dell'Ulivo eletto nel collegio estero dell'Oceania, alla altrettanto celebre telefonata intercettata avuta con Saccà nella quale il buon Silvio ordinava al suo servo di piazzare un'attricetta di quarto livello amica di un senatore di sinistra. Per questo non ho dubbi sul fatto che anche a Mastella sia stato promesso qualcosa di interessante. Il problema è che gli elettori del Berlusca hanno bombardato di protesta le sedi ed il sito del neo Partito della Libertà non appena si è accennato ad un apparentamento dell'Udeur con il centro-destra. Gli stessi sondaggi, dicono, avrebbero fortemente penalizzato qualsiasi formazione politica che si fosse alleata con il Ceppalonico. Insomma, i cittadini hanno di fatto isolato Mastella. E questo non è poco. Altro esempio recente di dimostrazione di vitalità da parte della società civile è dato dal caso Beppe Lumia. La storia è molto semplice: si era parlato di una candidatura del vice presidente della Commissione Parlamentare Antimafia nelle file del Partito Democratico. Dopodiché al momento della presentazione della candidature la Casta aveva deciso semplicemente di non presentarlo, probabilmente perché lo vedeva poco malleabile e avvezzo ai giochi di palazzo. Risultato? Migliaia di proteste ed accuse di scarsa coerenza ed immobilismo nei confronti dei dirigenti della sinistra, seguite a minacce di non voto od addirittura di voto per l'avversario. A quel punto lo stesso Di Pietro si è offerto di candidarlo nel proprio partito. Risultato? La dirigenza del centro-sinistra è dovuta tornare sui propri passi e si è vista costretta obtorto collo ad inserire Beppe Lumia come capolista al Senato in Sicilia. Insomma, i partiti cominciano a dover rendere conto alla gente. Ripeto, è ancora troppo poco, un piccolissimo passo, una flebilissima luce in fondo al tunnel. Ma è sempre meglio di niente
2) Parliamo del nostro Cicciobello Masty. Molti di voi ci hanno scritto che Clem in fondo non è il solo politico da disprezzare e che in realtà molto probabilmente a breve ce lo ritroveremo tra capo e collo sistemato in qualche poltrona di sottosegretario o magari imbucato nella regione Campania. Tutto vero, è lo stesso Mastella che dichiara di averne intenzione. Ma resta il fatto che non è più ministro. Resta il fatto che non si può neanche più candidare mentre fino a tre o quattro mesi fa questo signore disponeva di un potere di intimidazione e di coercizione assolutamente spropositati. Certo, eliminando il Ceppalonico non abbiamo risolto i problemi di questo Paese, non siamo diventati improvvisamente la Svizzera o la Svezia. Però intanto un mattone, bello grosso, è stato buttato giù. Certo, il muro da abbattere è ancora grande e di mattoni ce ne sono tanti, ma da oggi sappiamo che questo muro non è di gomma e non è indistruttibile. Tutti insieme, ce la possiamo fare ad abbatterlo.
3) Ultima considerazione. Adesso stanno cominciando a dire, anche amici che commentano in questo blog, che Mastella è un capro espiatorio e che in fondo in fondo fa pena.
Allora, puntualizziamo le cose:
a) Questo signore non si trova in mezzo ad una strada, non ha perso un lavoro da 1.500 euro al mese ed ora si ritrova con una famiglia da mantenere. Questo signore da domani non faticherà ad arrivare a fine mese. Questo signore non ha subìto un infortunio sul lavoro. Questo signore dispone ancora di una serie di stipendi e di entrate varie con le quali si potrebbero mantenere almeno decine se non centinaia di famiglie italiane al mese. Questo signore è milionario, non ce lo scordiamo!
b) Questo signore ha campato sulle nostre spalle per trent'anni senza produrre niente di politicamente apprezzabile se non sistemare tutta la sua famiglia ed usufruire di una miriade di privilegi: dall'acquisto di case lussuose comprate come se costassero garage, a pensioni da deputato, sindaco, ministro e giornalista per finire con smisurati finanziamenti pubblici a pioggia per il proprio partito. E stiamo citando solo la punta dell'iceberg. Alla faccia di Bertinotti che quando si parlava di tagli agli stipendi e ai privilegi dei politici ha risposto: "l’intervento andrebbe fatto senza toccare i diritti acquisiti", come se si stesse parlando di lavoratori della Thyssenkrupp."
c) Questo signore ha di fatto ostruito il lavoro della Giustizia attraverso il suo operato fraudolento ed in malafede, rovinando la carriera di un magistrato che stava indagando su di lui.
d) Questo signore ha mosso mari e monti affinché fosse approvato lo stramaledetto provvedimento di indulto di cui tanto si è parlato.
E se non vi bastasse vi riproponiamo uno spezzone della conferenza stampa che Travaglio e Grillo hanno registrato al Parlamento Europeo. Da guardare fino in fondo e da non dimenticare mai.
13 commenti:
Sì, qualcosa si muove, ma ricordiamoci che il tempo a disposizione è molto breve ed è già in scadenza. La nostra voce avrà un peso solo ed esclusivamente fino al giorno delle elezioni, poi ritorneremo inascoltati fino a quando non serviremo di nuovo. E' in questo esiguo tempo finestra che dobbiamo muoverci, esigere ed osare.
Vi segnalo che la Procura Generale di CZ ha chiesto l'archiviazione delle accuse contro Mastella formulate da De Magistris dopo aver ascoltato la testimoninaza di Tursi Prato.
Mastella non si tocca! E il P.G di Catanzaro, nominato dal CSM in tutta fretta dopo la reggenza dell'"autoreggente" Dolcino Favi, lo conferma.
La Casta saprà trovare posto per i loro membri non eletti le trame che hanno intessuto non permettono l'esclusione dalla casciara in cui gozzovigliano.
Golpe o Rivoluzione per demolire una Prima Repubblica inbananata!
Gentili autori, vorrei ancora qualcosina sull'imbecillissima Carlucci che millanta 4 lingue straniere, ha fatto un po' di quella carriera accademica che a me, a dispetto della media e di altro che ora non sto a dire, è stato detto chiaramente non spetterà mai perché non ho amico/tessera/spinta giusta (a seconda del prof con cui parlavo: per carità, anche onesti a non farmi illudere, prendiamola così), cmq ora Mastella con la nuova inchiesta che lo assolve osa perfino chiedere INDENNIZZO: ma di che :|???
http://tinyurl.com/yv3rk5
Cari miei, io sono pessimista. Mastella ha abbastanza voti nella mia regione (Campania) e sono sicuro che li "venderà" a qualcuno in cambio di qualcosa. Dopotutto può determinare il premio maggioranza regionale al senato!
Sono completamente d'accordo con il post.
Qualcosa si muove. Lentamente, ma si muove.
Qualcosa si muove? Probabilmente si, ma personalmente preferisco vedere i risultati finali. A mio avviso, i nostri politici sono ormai, come dire,....così marci dentro che non potranno fare altrimenti che mettercela nel c..o. Il vizio non lo perdono e in futuro le loro mosse saranno molto più calcolate e camuffate.
Riguardo al terzo punto sono completamente d’accordo e molto felice che finalmente qualcuno replichi a questi discorsi (anche televisive) di vittima. Ogni professione ha un suo rischio e responsabilità. Le responsabilità e i rischi di un politico saranno anche alti ma ricordiamoci pure che i nostri politici sono fra i più pagati nel mondo. Con tutti i soldi che prendono dobbiamo ora anche santificarli? E gli operai che muoiono sul lavoro per una misera paga allora?
Se i nostri politici si comportano come degli strafottenti lo dobbiamo soprattutto a noi che pensiamo che la vita di un politico valga più di una vita di un operaio.
ultime niuuuuuuuuus:
boselli offre il posto da capolista al senato al mastellone nostro in campania
http://tinyurl.com/2jfynr
Ciao!
A proposito del ceppalonico, volevo segnalarti questa iniziativa
www.mastellarimborsaci.it
AZZO C'HAI RAGIONE IN PIENO!!!
MA COME SI FA A DIRE "MI FA PENA"!!!
A ME MI FA SOLO INCAZZARE!
La cosa brutta è che anche senza di lui non cambia niente, se vai a votare voterai certamente un altro Mastella, cambierà solo il cognome.
E ALLORA NON VOTIAMO!
Luca da PG
Comunque sta cosa del rimborso dell'euro per le primarie me fa troppo ride... io ho firmato, non si sa mai, fosse vero me ce pijerei il mejo caffè della vita!
Luca da PG
Mastella: "Al sud la parola data conta, altrove non e' cosi'"
09 mar 16:13 Politica
MILANO - "Io vengo dal sud, dove la parola data e' una sola. Altrove, evidentemente, non e' cosi'". Cosi' Clemente Mastella ad Agr, sulla sua esclusione dal Centrodestra. L'ex guardasigilli ha affermato di non voler tornare ulteriormente sulla vicenda. Se potesse tornare indietro "Forse non rifarei il ministro della Giustizia, lo dico con grande rammarico", ha aggiunto. Mastella ritiene che "Ci sono tanti modi di far politica" e quindi non sara' un problema restare fuori da Montecitorio. E di aver superato l'amarezza con cui inizialmente ha appreso degli ex membri del suo partito che hanno trovato candidature in altri partiti. "Sapevo e so di essere innocente" ha aggiunto, ma attorno a me e' stato costruito il personaggio di un mostro assetato di potere. (Agr)
A chi si riferiva in particolare??
Boh!!!!!????
Al Sud quello vero la Parola Data è sacra , ma chi come lui se la svende per la poltrona e i privilegi.Prima promette sono nel governo poi dice lascio il bastimento che affonda ed ora sono unto dal Signore senza colpe e redento.
LOr signori hanno la sola fortuna che la rete non sia usufruibile da tutti se no a casa a zappare la terra e zero privilegi!
Ora vogliono far eleggere il figlio Pellegrino Mastella si vede che è ancora importante il bacino di voti comprati che ha!
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