Dopo un’assenza piuttosto prolungata che però per nostra grande sorpresa non si è accompagnata ad un calo di visitatori (e di questo vi ringraziamo), iniziamo oggi una nuova rubrica: come spiegarlo. Pensiamo che un’iniziativa del genere possa essere utile visto la confusione e la disinformazione che gli italici mass media diffondono a macchia d’olio e che solo grazie ad internet possiamo contrastare. Inauguriamo questo spazio occupandoci di un argomento che ci interessa molto: il conflitto di interessi, in particolare proprio quello di cui non si può parlare perché in realtà agli italiani non interessa, quello che non è una priorità per il paese, quello che se ne per caso ne parli significa che sei un comunista stalinista o quantomeno uno accecato dall'ideologia e con il quale non si può discutere pacatamente. Insomma, ci riferiamo al conflitto di interessi che sta a capo di Silvio Berlusconi, ok??? Ora prendete il vostro fratello, amico o nonno e leggetegli queste quattro righe, male non gli faranno.
Partiamo dalla vulgata popolare che spesso e molte volte in buona fede, si sente per strada e cerchiamo di confutarla punto per punto.
1) Berlusconi ha tre televisioni, e allora? Cosa c’è di male? Se non ti piace cambi canale. Sottrargli le televisioni è antidemocratico. RISPOSTA: è proprio il contrario. In nessun paese democratico un singolo cittadino può possedere una quota cosi elevata nell’ambito del mercato nazionale di mezzi di comunicazione (non solo televisioni ma anche radio, case editrici, partecipazioni nella telefonia, eccetera) così come oggi ne dispone Silvio Berlusconi. Questo perché è stato ormai provato da diverso tempo che i mass media hanno un potere fortissimo, influenzano l’opinione pubblica, bloccano l’accesso all’informazione delle altre forme di comunicazione non di massa, e, soprattutto, la maggior parte della popolazione non dispone di strumenti culturali adeguati per elaborare il messaggio mediato, tanto da venirne assuefatta ed influenzata senza neanche accorgersene. Non dimentichiamoci che nel nostro paese il 70, 75% della popolazione usa esclusivamente la televisione per accedere all’informazione. Insomma, in Italia quasi nessuno legge, quasi tutti guardano e basta.
2) Ma perché vogliono chiudere Rete 4 ed impedirmi di vedere Forum e le mie soap opera preferite? RISPOSTA: Nessuno vuole chiudere Rete 4, al massimo la si vuole trasferire sul cosiddetto satellite, cioè fare in modo che trasmetta attraverso la modalità della televisione a pagamento. Questo perché le frequenze sulle quali trasmette Rete 4 non sono di proprietà privata ma appartengono allo Stato. Ora queste frequenze, a seguito di un lunghissimo iter giudiziale, sono state assegnate ad un’altra rete che si chiama Europa 7, la quale nel corso di molti anni ha pagato miliardi di lire per vedersi riconosciuto questo diritto. La legge Gasparri approvata dal Governo Berlusconi è riuscita con un escamotage vergognoso ad impedire che Europa 7 si appropriasse di quello che le spetta e di trasmettere al posto di Rete 4. Insomma, è come se una casa popolare fosse assegnata ad una famiglia che ha già pagato per avere questo diritto mentre in realtá questa viene occupata da un’altra famiglia che tra l’altro dispone già di altre due case. E poi oltre il danno c’è la beffa: anche l’Unione Europea ha condannato lo Stato Italiano per la legge Gasparri (difesa vergognosamente dal Governo di Prodi in sede europea), imponendo una multa salatissima di 400 mila Euro al giorno da pagare finché la situazione non verrà sanata. Insomma, ogni mese parte delle tasse di tutti noi anziché essere usata per costruire strade, opere pubbliche od abbattere il debito pubblico viene spesa per pagare la multa in questione e permettere a Berlusconi di possedere illegalmente la sua terza televisione e di guadagnarci in termini di denaro e di influenza politica.
3) Se venissero tolte le televisioni a Berlusconi si perderebbero un sacco di posti di lavoro. Inoltre Berlusconi non ha mai licenziato nessuno. RISPOSTA: Totalmente falsa la prima affermazione, parzialmente falsa la seconda. Anche qui la verità corrisponde esattamente al contrario di quello che la maggior parte di noi pensa. Se venissero tolte almeno due televisioni a Berlusconi i posti di lavoro in ambito televisivo non solo non diminuirebbero, ma crescerebbero e di molto. Qualsiasi studente al primo mese di Economia e Commercio o qualsiasi cittadino mediamente informato dovrebbe sapere che se c’è uma cosa che tiene i prezzi alti ed impedisce la creazione di posti di lavoro è la situazione di monopolio od oligopolio. Voi come definireste l'attuale situazione della televisione italiana oggi? Ma facciamo un esempio. Vi ricordate quando c’era solo la Telecom e poi solo la Tim come operatore fisso/mobile? Come erano i prezzi? Quante persone erano impiegate direttamente o indirettamente nel campo della telefonia? Che cosa è successo quando sono entrati nuovi operatori come Infostrada, Wind, 3, Tele 2 eccetera (nonostante le accuse rivolte alle compagnie di formare cartelli e di creare distorsione del mercato e nonostante i privilegi di cui Telecom ancora gode si deve ammettere che almeno in questo campo la concorrenza in Italia ha funzionato)? Secondo voi i posti di lavoro sono aumentati o diminuiti? Ed i prezzi sono aumentati o diminuiti? La verità è che i posti di lavoro sono diminuiti sì, ma solo in Telecom che ha perso il ruolo di monopolista, mentre allo stesso tempo se ne sono creati moltissimi altri in tutte la altre compagnie, senza contare che spesso chi stava in Telecom è andato a lavorare per la concorrenza, come è normale che sia in um sistema di mercato libero e funzionante. Quindi proiettando questo modello pratico nel campo televisivo i risultati sarebbero gli stessi. Non date retta ai piagnistei di Fede quando cerca di commuovervi parlandovi di famiglie che vanno per strada! Il giornalista che perde il posto in Rete 4, se vale, ne trova un altro in un’altra emittente e magari viene pagato anche di più. Con l’avvento di nuove televisioni si aprirebbero nuovi orizzonti sia per i professionisti della televisione che per gli spettatori che avrebbero più possibilità di scelta e di informazione. Sul fatto poi che Berlusconi non abbia mai licenziato nessuno chiedete cosa ne pensano Santoro, Luttazzi, Massimo Fini, i fratelli Guzzanti ed il compianto Biagi. Dice: "Ah, ma quelle non erano le tv del Berlusca". Ed ecco un altro dramma del conflitto di interessi che sfugge ai più: quando Silvio va al governo diventa padrone di tutte le sei reti nazionali, riuscendo ad appropriarsi delle risorse dello stesso concorrente. La Rai all’epoca dei governi di centro-destra diventa di fatto proprietà di Berlusconi e lo è rimasta anche durante l'ultimo governo di centro-sinistra. Basta riascoltare le intercettazioni con l’allora direttore generale della Rai per rendersene conto. Alla faccia del mercato e della democrazia! Un po' come se Montezemolo potesse decidere la politica industriale ed influenzare il management della Renault o della Volkswagen. In Mediaset il Cavaliere non ha mai licenziato? Può darsi, ma questo non perché sia un buon padre di famiglia o perché ami i propri dipendenti. Questa visione paternalistica dell’imprenditore di Arcore è a dir poco offensiva della vostra intelligenza, rifiutatela! Berlusconi non ha mai licenziato perché non ha concorrenti e dispone dell’80% del mercato della pubblicità di questo paese! È facile fare il generoso in queste condizioni. Insomma, non c’è bisogno di cambiare i calciatori della tua squadra quando giochi sempre contro una squadra di pulcini che poi indirettamente appartiene a te e della quale scegli tu l’allenatore!
4) Nelle televisioni di Berlusconi c’è spazio per tutti, anzi, in realtà la maggior parte dei giornalisti Mediaset è di sinistra. RISPOSTA: Nel Medioevo c’erano due tipologie di cantori, il giullare di corte ed il menestrello di strada. Il giullare di corte per l'appunto cantava nella corte, ossia nell’ambito del monarca e dei suoi collaboratori. Il giullare di corte durante i suoi spettacoli prendeva in giro il re, ma si guardava bene dal superare certi limiti. Non si burlava della sua attività politica e né si azzardava ad oltrepassare i limiti impostigli. Il menestrello invece operava per strada e faceva ironia tagliente su tutti i potenti dell’epoca, dal monarca al Papa. Il giullare di corte viveva pasciuto sedendo alla tavola del monarca, il menestrello rischiava quotidianamente la vita e viveva in costante stato di fuga. Il primo faceva il buffone, l’altro scuoteva le coscienze con il sorriso amaro, faceva satira. Lo stesso avviene nelle televisioni di Berlusconi. Il "Cavaliere Mascarato" di Striscia la Notizia non fa perdere voti a Silvio, anzi, gliene fa guadagnare rendendolo simpatico e più umano. Avete mai sentito Greggio fare una battuta su Mangano, lo stalliere mafioso (condannato tra l’altro all'ergastolo per doppio omicidio) che ha lavorato per anni ad Arcore? Avete mai visto il Gabibbo zompettare qua e là facendo battute sulla Mondadori che è stata acquisita da Berlusconi tramite corruzione di un giudice??? Avete mai visto Staffelli riuscire a consegnare il Tapiro a Silvio per le intercettazioni telefoniche che lo riguardavano? Per caso la Hunziker ha mai nominato Dell’Utri? Quindi, per essere chiari, tra il Bagaglino di Pippo Franco e Mistero Buffo di Dario Fo di differenze ce ne sono e tante. La stessa che passa tra un Telegatto ed um premio Nobel. E per quanto riguarda i giornalisti di Mediaset diciamo questo: Costanzo ormai si occupa solo di trash e, come abbiamo detto in un altro post, ormai è passato dalle interviste con Falcone e Borsellino a quelle con Pietro Taricone e Rocco Casalino. Mentana si è trasformato in Vespa 2.0, le Iene si sono molto addolcite e di conflitto di interessi non se ne sono praticamente mai occupate, Studio Aperto.... vabbé su Studio Aperto manco ci sprechiamo. Intanto il Tg4 di Emilo Fede ogni giorno è guardato da una media di circa 1 milione e mezzo di spettatori, per lo più anziani, fascia di età che a differenza dei giovani è in continua crescita e che presenta una bassissima percentuale di astensione in tutte le tornate elettorali. Secondo voi votano per chi?
P.S. Mandateci il vostro "Come spiegarlo" alla nostra email mastellatiodio@gmail.com e verrete pubblicati all'interno di un post del nostro blog utilizzando il vostro nome o nickname di riferimento.
Partiamo dalla vulgata popolare che spesso e molte volte in buona fede, si sente per strada e cerchiamo di confutarla punto per punto.
1) Berlusconi ha tre televisioni, e allora? Cosa c’è di male? Se non ti piace cambi canale. Sottrargli le televisioni è antidemocratico. RISPOSTA: è proprio il contrario. In nessun paese democratico un singolo cittadino può possedere una quota cosi elevata nell’ambito del mercato nazionale di mezzi di comunicazione (non solo televisioni ma anche radio, case editrici, partecipazioni nella telefonia, eccetera) così come oggi ne dispone Silvio Berlusconi. Questo perché è stato ormai provato da diverso tempo che i mass media hanno un potere fortissimo, influenzano l’opinione pubblica, bloccano l’accesso all’informazione delle altre forme di comunicazione non di massa, e, soprattutto, la maggior parte della popolazione non dispone di strumenti culturali adeguati per elaborare il messaggio mediato, tanto da venirne assuefatta ed influenzata senza neanche accorgersene. Non dimentichiamoci che nel nostro paese il 70, 75% della popolazione usa esclusivamente la televisione per accedere all’informazione. Insomma, in Italia quasi nessuno legge, quasi tutti guardano e basta.
2) Ma perché vogliono chiudere Rete 4 ed impedirmi di vedere Forum e le mie soap opera preferite? RISPOSTA: Nessuno vuole chiudere Rete 4, al massimo la si vuole trasferire sul cosiddetto satellite, cioè fare in modo che trasmetta attraverso la modalità della televisione a pagamento. Questo perché le frequenze sulle quali trasmette Rete 4 non sono di proprietà privata ma appartengono allo Stato. Ora queste frequenze, a seguito di un lunghissimo iter giudiziale, sono state assegnate ad un’altra rete che si chiama Europa 7, la quale nel corso di molti anni ha pagato miliardi di lire per vedersi riconosciuto questo diritto. La legge Gasparri approvata dal Governo Berlusconi è riuscita con un escamotage vergognoso ad impedire che Europa 7 si appropriasse di quello che le spetta e di trasmettere al posto di Rete 4. Insomma, è come se una casa popolare fosse assegnata ad una famiglia che ha già pagato per avere questo diritto mentre in realtá questa viene occupata da un’altra famiglia che tra l’altro dispone già di altre due case. E poi oltre il danno c’è la beffa: anche l’Unione Europea ha condannato lo Stato Italiano per la legge Gasparri (difesa vergognosamente dal Governo di Prodi in sede europea), imponendo una multa salatissima di 400 mila Euro al giorno da pagare finché la situazione non verrà sanata. Insomma, ogni mese parte delle tasse di tutti noi anziché essere usata per costruire strade, opere pubbliche od abbattere il debito pubblico viene spesa per pagare la multa in questione e permettere a Berlusconi di possedere illegalmente la sua terza televisione e di guadagnarci in termini di denaro e di influenza politica.
3) Se venissero tolte le televisioni a Berlusconi si perderebbero un sacco di posti di lavoro. Inoltre Berlusconi non ha mai licenziato nessuno. RISPOSTA: Totalmente falsa la prima affermazione, parzialmente falsa la seconda. Anche qui la verità corrisponde esattamente al contrario di quello che la maggior parte di noi pensa. Se venissero tolte almeno due televisioni a Berlusconi i posti di lavoro in ambito televisivo non solo non diminuirebbero, ma crescerebbero e di molto. Qualsiasi studente al primo mese di Economia e Commercio o qualsiasi cittadino mediamente informato dovrebbe sapere che se c’è uma cosa che tiene i prezzi alti ed impedisce la creazione di posti di lavoro è la situazione di monopolio od oligopolio. Voi come definireste l'attuale situazione della televisione italiana oggi? Ma facciamo un esempio. Vi ricordate quando c’era solo la Telecom e poi solo la Tim come operatore fisso/mobile? Come erano i prezzi? Quante persone erano impiegate direttamente o indirettamente nel campo della telefonia? Che cosa è successo quando sono entrati nuovi operatori come Infostrada, Wind, 3, Tele 2 eccetera (nonostante le accuse rivolte alle compagnie di formare cartelli e di creare distorsione del mercato e nonostante i privilegi di cui Telecom ancora gode si deve ammettere che almeno in questo campo la concorrenza in Italia ha funzionato)? Secondo voi i posti di lavoro sono aumentati o diminuiti? Ed i prezzi sono aumentati o diminuiti? La verità è che i posti di lavoro sono diminuiti sì, ma solo in Telecom che ha perso il ruolo di monopolista, mentre allo stesso tempo se ne sono creati moltissimi altri in tutte la altre compagnie, senza contare che spesso chi stava in Telecom è andato a lavorare per la concorrenza, come è normale che sia in um sistema di mercato libero e funzionante. Quindi proiettando questo modello pratico nel campo televisivo i risultati sarebbero gli stessi. Non date retta ai piagnistei di Fede quando cerca di commuovervi parlandovi di famiglie che vanno per strada! Il giornalista che perde il posto in Rete 4, se vale, ne trova un altro in un’altra emittente e magari viene pagato anche di più. Con l’avvento di nuove televisioni si aprirebbero nuovi orizzonti sia per i professionisti della televisione che per gli spettatori che avrebbero più possibilità di scelta e di informazione. Sul fatto poi che Berlusconi non abbia mai licenziato nessuno chiedete cosa ne pensano Santoro, Luttazzi, Massimo Fini, i fratelli Guzzanti ed il compianto Biagi. Dice: "Ah, ma quelle non erano le tv del Berlusca". Ed ecco un altro dramma del conflitto di interessi che sfugge ai più: quando Silvio va al governo diventa padrone di tutte le sei reti nazionali, riuscendo ad appropriarsi delle risorse dello stesso concorrente. La Rai all’epoca dei governi di centro-destra diventa di fatto proprietà di Berlusconi e lo è rimasta anche durante l'ultimo governo di centro-sinistra. Basta riascoltare le intercettazioni con l’allora direttore generale della Rai per rendersene conto. Alla faccia del mercato e della democrazia! Un po' come se Montezemolo potesse decidere la politica industriale ed influenzare il management della Renault o della Volkswagen. In Mediaset il Cavaliere non ha mai licenziato? Può darsi, ma questo non perché sia un buon padre di famiglia o perché ami i propri dipendenti. Questa visione paternalistica dell’imprenditore di Arcore è a dir poco offensiva della vostra intelligenza, rifiutatela! Berlusconi non ha mai licenziato perché non ha concorrenti e dispone dell’80% del mercato della pubblicità di questo paese! È facile fare il generoso in queste condizioni. Insomma, non c’è bisogno di cambiare i calciatori della tua squadra quando giochi sempre contro una squadra di pulcini che poi indirettamente appartiene a te e della quale scegli tu l’allenatore!
4) Nelle televisioni di Berlusconi c’è spazio per tutti, anzi, in realtà la maggior parte dei giornalisti Mediaset è di sinistra. RISPOSTA: Nel Medioevo c’erano due tipologie di cantori, il giullare di corte ed il menestrello di strada. Il giullare di corte per l'appunto cantava nella corte, ossia nell’ambito del monarca e dei suoi collaboratori. Il giullare di corte durante i suoi spettacoli prendeva in giro il re, ma si guardava bene dal superare certi limiti. Non si burlava della sua attività politica e né si azzardava ad oltrepassare i limiti impostigli. Il menestrello invece operava per strada e faceva ironia tagliente su tutti i potenti dell’epoca, dal monarca al Papa. Il giullare di corte viveva pasciuto sedendo alla tavola del monarca, il menestrello rischiava quotidianamente la vita e viveva in costante stato di fuga. Il primo faceva il buffone, l’altro scuoteva le coscienze con il sorriso amaro, faceva satira. Lo stesso avviene nelle televisioni di Berlusconi. Il "Cavaliere Mascarato" di Striscia la Notizia non fa perdere voti a Silvio, anzi, gliene fa guadagnare rendendolo simpatico e più umano. Avete mai sentito Greggio fare una battuta su Mangano, lo stalliere mafioso (condannato tra l’altro all'ergastolo per doppio omicidio) che ha lavorato per anni ad Arcore? Avete mai visto il Gabibbo zompettare qua e là facendo battute sulla Mondadori che è stata acquisita da Berlusconi tramite corruzione di un giudice??? Avete mai visto Staffelli riuscire a consegnare il Tapiro a Silvio per le intercettazioni telefoniche che lo riguardavano? Per caso la Hunziker ha mai nominato Dell’Utri? Quindi, per essere chiari, tra il Bagaglino di Pippo Franco e Mistero Buffo di Dario Fo di differenze ce ne sono e tante. La stessa che passa tra un Telegatto ed um premio Nobel. E per quanto riguarda i giornalisti di Mediaset diciamo questo: Costanzo ormai si occupa solo di trash e, come abbiamo detto in un altro post, ormai è passato dalle interviste con Falcone e Borsellino a quelle con Pietro Taricone e Rocco Casalino. Mentana si è trasformato in Vespa 2.0, le Iene si sono molto addolcite e di conflitto di interessi non se ne sono praticamente mai occupate, Studio Aperto.... vabbé su Studio Aperto manco ci sprechiamo. Intanto il Tg4 di Emilo Fede ogni giorno è guardato da una media di circa 1 milione e mezzo di spettatori, per lo più anziani, fascia di età che a differenza dei giovani è in continua crescita e che presenta una bassissima percentuale di astensione in tutte le tornate elettorali. Secondo voi votano per chi?
P.S. Mandateci il vostro "Come spiegarlo" alla nostra email mastellatiodio@gmail.com e verrete pubblicati all'interno di un post del nostro blog utilizzando il vostro nome o nickname di riferimento.
17 commenti:
ti scrivo per segnalarti un errore..
"L'Unione Europea è intervenuta con una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia dove si chiedevano spiegazione sulle storture del sistema radio-tv causate dalla Gasparri. [1]; la stessa unione, a luglio 2007 dà 2 mesi di tempo all'Italia per correggere le presunte storture della Gasparri sulla parte relativa al digitale terrestre. La richiesta di proroga del governo italiano è stata respinta, ciò vuol dire che con le regole in vigore lo Stato Italiano rischia una multa di 300-400 mila euro al giorno fino a quando non saranno cambiate le regole. La multa sarà applicata a partire da gennaio 2009, retroattivamente al 2006, quindi la stima iniziale della multa è tra 328,5 e 438 milioni di Euro.
Quindi non sono 400 milioni di euro al giorno..
Complimenti per la Vostra ultima rubrica, davvero interessantissima!
Bravissimi e totalmente d'accordo nel sottolineare l incapacità della maggior parte della popolazione di interpretare correttamente il messaggio "mediato".
Ottimi anche le osservazioni su Mentana (bellissimo Vespa 2.0!) e su Striscia la Notizia, secondo me per certi versi peggiori di Fede e Co.
Attendo con ansia nuovi "come spiegare"
Ciao!
Un'errata corrige: la tv usurpata delle frequenze da Rete4 è Europa 7 e non Italia 7 (che già trasmette). Solo per correggere un'inesattezza. Per il resto applaudo su tutta la linea!
Ok, ma ste cose si dicono da anni e mai nulla è cambiato, semplicemente perchè Berlusconi non ha interesse a cambiarle E NEMMENO LA SINISTRA!!!
anche perchè se avessero solo minimamente voluto, chi glielo impediva stando al governo per 2 volte???
quindi torniamo al solito discorso, votare l'uno è lo stesso che votare l'altro in questo sistema politico malato, quindi...
NON VOTIAMO!!!
Luca da PG
Grazie a tutti i gentili commentatori per le segnalazioni di errori in questo post. Ci apprestiamo subito ad apportare le dovute correzioni.
votavo a sinistra,dopo aver letto il vostro sondaggio e per evitare una deriva a sinistra, mi sono convinto a votare a destra! grazie del consiglio.
Suggerisco a Diadorim Riobaldo
di cambiare il nome del blog Mastellatiodio con il più, oramai, appropriato titolo Berlusconitiodio.
un saluto da Amilcare
Visto che i miei quattro commenti a questo post danno allo stesso molta più visibilità, allora continuerò anche per i prossimi!
Ottimo il nuovo Topic ma si dovrebbe aggiornare l'immagine dal 2002 ad oggi ne ha accorpate di imprese tipo Endemol e incamerare le solite multe per infrazione della Par Condicio che si deve spiegare meglio che Fede la usa per prevaricare la mente degli anziani!
Bentornati°°°/
Cmq non si vede più il video...
Come spiegare il conflitto di interessi anche ai piu' ottusi?
E' come se Berlusconi giocasse a pallone.
E in questa partita.. il pallone è suo,il campo è suo,le regole le ha scritte lui,alla partita gli spettatori assistono "gratis" (ma pagano il parcheggio 50 Euro)
I giocatori sono al 90% stipendiati da lui e pure l'arbitro è una caro amico suo..
Ci giochereste contro?
(ah.. se perde dice che ci sono stati i brogli!)
Tony Blair 55 anni, Gordon Brown 57, Sarkozy 53, Zapatero 48, Angela Merkel 54,Putin 56, George W. Bush (alla fine del secondo ed ultimo mandato) 62, Veltroni 52, Fini 56, Casini 52, D’Alema 59, Bertinotti 68, Bossi 66, Di Pietro 58, SILVIO BERLUSCONI 72 anni !!! Con tutto il rispetto per le persone anziane, Berlusconi è praticamente un fossile, un esponente della Gerontocrazia ma tanto deve solo curare i propri interessi e quelli di Mediaset e soprattutto evitare ad Europa7 di esercitare i propri diritti, tanto i 400000 euro di multa giornalieri li pagano i soliti fessi (ovvero tutti noi contribuenti) mica lui!!!!! Meditate gente Meditate!
complimenti! bella guida XD
Rete 4 poi è intoccabile!
è il canale geriatrico per eccellenza!
(carinissimo il blog!)
http://gothic_odyssey.ilcannocchiale.it/
cazzo mi è venuta voglia di votare di pietro, sbaglio???????
anche travaglio vota di pietro, quasi quasi.....
Il programma del prossimo governo
19/03/2008
Mancano alcune settimane alle elezioni politiche 2008. I giornali pullulano di sondaggi ma scarseggiano di programmi politici accettabilmente realistici. Da parte di quasi tutti i partiti e schieramenti udiamo roboanti proclami di rivoluzioni nel sistema fiscale, nei servizi pubblici e nella gestione dello stato.
La cruda e nuda realtà è ben diversa.
Nel crollo finanziario “orbis terrarum” all’italia termianle spetta il miserabile ruolo di vittima sacrificale del Nuovo Ordine Mondiale programmato dagli Illuminati.
Sembra che non appena il Nano di Plastica si sarà insediato a palazzo Chigi la UE richiederà una manovra di 20MILIARDI si euro per mantenere i conti a galla vanificando ogni promessa da marinaio concernente la riduzione della pressione fiscale.
Quindi la tassazione incrementerà fino a un livello che neanche immaginiamo. Oltretutto per finanziare la solidarietà verso i “nuovi italiani” i quali avranno, oltre che il diritto di voto, anche la piena libertà di religione ovvero la possibilità di aprire moschee e templi sikh contro la volontà delle amministrazioni locali democraticamente elette. E naturalmente le “espulsioni” dei clandestini saranno simboliche anzi inscenate da Roma capitale il cui unico scopo è continuare a convincere i cittadini onesti che l’italia esiste con delle frontiere ed è quindi doveroso pagare le imposte.
Si vocifera di un’ennesima riforma delle pensioni, come atteso. E come anche prevedibile a essere tagliate saranno le pensioni contributive degli operai padani, non le pensioni baby dei dipendenti della regione siciliana, tantomeno le inaccettabili prebende dei ministeriali capitolini.
Esattamente la ragione per la quale il sistema previdenziale italiano non sta in piedi e collasserà. Perchè a versare i contributi solo i soliti stronzi polentoni ed ad avere sempre più diritti è il resto del mondo.
Naturalmente la “meritocrazia “ e l”efficienza” saranno sulla bocca di tutti i nuovi ministri: ma in salsa “italiana”, i ticket sanitari si esigeranno nelle regioni virtuose e aboliti per “solidarietà” nelle regioni sprecone; a fronte dell’evidenza che il 70% dei biglietti aerei della penisola vengono staccati in Padania l’hub aereo “nazionale” lo vorranno piazzare a Roma e VIETARE a qualsiasi altro aeroporto di ospitare voli intercontinentali anche contro la possibile convenienza di compagnie aeree internazionali, alla faccia delle “liberalizzazioni” e delle frontiere aperte; si chiede ai lavoratori del settore privato di essere sempre più produttivi ma stipendi e garanzie saranno sempre maggiori solo per gli “statali”; infine “meritocraticamente” certi partecipanti ai concorsi pubblici avranno più punteggio solo per il fatto di essere nati in certe regioni “svantaggiate” o per il fatto di essere degli immigrati.
Tra i provvedimenti del futuro governo terminale anche la “estrema centralizzazione” di ogni competenza a iniziando dalla sanità. Ovviamente in nome dellao della razionalizzazione e lotta agli sprechi “locali”. Ma con il facile risultato di rendere in Nord inefficiente come Roma e il Sud, anzi in peggio sicchè in Padania non vi sarà il paracadute assistenzialista a compensare il crollo della qualità dei servi pibblici una volta centralizzati.
Anche il prossimo esecutivo proclamerà la solita “lotta alla mafia”. Una stupidaggine, la Casta e la Mafia si nutrono di denaro pubblico, sono dunque la MEDESIMA cosa. La Casta non potrà mai combattere se stessa!
Naturalmente per i media di regime la colpa di tutto sarà di Rosa e Olindo, dei veneti che non pagano abbastanza tasse e degli italiani che non sono capaci di integrare gli immigrati. Faranno credere che le vere materie del contendere saranno la restrizione dell’aborto, perorata dal Ciccione di Plastica, il G8, la faziosità di Emilio Fede e la santità di Padre Pio. Magari le autoreggenti della Brambilla, la Bambola di Plastica, diverranno argomento di interrogazione parlamentare.
Non del bestiale impoverimento della popolazione si parlerà CAUSATO dal parassitismo mediterraneo e malgoverno centralista imperanti che stanno ammazzando la repubblica delle banane. Non dello sfascio dello stato sociale al lumicino il quale sta per farci invidiare lo striminzito “welfare” degli USA.
Nessun provvedimento a favore dei piccoli e medi imprenditori e dei dipendenti del settore privato che stanno morendo (non solo economicamente) al gelido vento della competizione globale.
Questo in sintesi sarà il programma del prossimo governo della Casta.
Il vostro di programma sarà invece di essere ammazzati sulle strade da immigrati senza patente, di morire sul posto di lavoro precario, di sapere che il vostro destino è segnato come quello di uno SCHIAVO. Il fatto di saperlo è già una liberazione, magra consolazione, tuttavia.
di Domenico Gatti del Canna-Power Team
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@diadorim, trovato anche questo, sempre a tema:
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001305.html
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