Vedere il partito democratico italiano che si congratula con il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America suscita lo stesso effetto del vedere un cacciatore di foche con su la spilletta di Greenpeace. Barack Obama è un leader che ha 47 anni, è laureato ad Harvard, in politica da solo 12 anni, fino ad un paio di anni fa era un perfetto sconosciuto ed ha saputo imporsi su dei mostri sacri come la famiglia Clinton, realizzando così un poderoso ricambio generazionale nelle file dello stesso Democratic Party.
Possibile che i nostri D'Alema, Fassino e Veltroni non provino un lievissimo imbarazzo a celebrarne la vittoria? Un piccolino esamino di coscienza proprio no, eh???
9 commenti:
Fra l'altro Weltroni parlò della vittoria di Obama come se bastasse che lui vincesse in America perchè la "sinistra" (virgolette doverose dato che parliamo del partito suo) vincesse automaticamente anche in Italia. Va bene che siamo dei filoamericani penosi, ma purtroppo la cosa non si può applicare al voto.
Io non ho molto capito come la nostra "sinistra" (piasse un colpo a tutti) possa esultare per Obama presidente.
MA CHE C'ENTRANO I NOSTR 4 SCIACALLI CON OBAMA? MICA OBAMA E' DI SINISTRA! IN AMERICA MANCO ESISTE LA SINISTRA!
Così come non capisco perchè la "destra" (piasse un colpo anche a quelli) non sia entusiasta... NON E' DI SINISTRA!!! OBAMA NON E' COMUNISTA!!!
certo che in Italia siamo tutte capre... arriviamo a guardare non più in là del nostro naso
Luca da PG
Sintetico e chiaro. Francamente sono felice che abbia vinto Obama, ma questo con la situazione politica italiana, e soprattutto coi nostri politici, non c'entra un piffero.
al di la di luoghi comuni, speculazioni, buonismi deliri e illusioni la vittoria di obama infonde un po'di sorriso e di ottimismo, almeno a breve termine....(non fosse altro perchè ha preso il posto del presidente più impossibile della storia GWBUSHJ)
per tornare ai paragoni impossibili oggi in trentino si vota per le provinciali, da mercoledi il centro destra paragona obama al senatore leghista divina sfidante principale di governatore in carica dellai (centrosinistra)
divina prototipo di leghista è un uomo slogan molto populista e abile cavalcatore degli argomenti tristementi cari al popolo secessionista (pochi anni fa propose con altri leghisti vagoni separati per gli stranieri sui treni).
della serie: perchè non decidere e tracciare un limite di indecenza oltre al quale NESSUNO può spingersi????
finche non vengono presi adeguati provvedimenti mi riservo il diritto di chiamare la neuro di fronte a evidenti emergenze.......
D'accordissimo con te.
Trovo ancor peggiore il paragone che qualcuno del governo fa fra Obama e Berlusconi. La decenza non ha proprio limiti.
Ciao
Luca
Intanto scopriamo avevano ragione il tanto odiato Berlusconi e Putin,che fu la Georgia ad aggredire la Russia .
Da rainews 24:Guerra in Caucaso, rapporto Ocse avvalora versione russa: fu la Georgia ad attaccare.
Il Cremlino aveva ragione. A tre mesi esatti dall'inizio della guerra nel Caucaso, "nuovi resoconti dai osservatori militari indipendenti sullo scoppio del conflitto tra Georgia e Russia mettono in dubbio le asserzioni di Tbilisi, che sostiene di avere agito per difendersi da un'aggressione dei separatisti e della Russia". Lo scrive il New York Times.
In un lungo e dettagliato articolo in prima pagina, il quotidiano americano agomenta che "i resoconti suggeriscono che l'inesperto esercito georgiano attaccò la capitale separatista
Tskhinvali, isolata, il 7 agosto, aprendo indiscriminatamente il fuoco con artiglieria e missili, mettendo a repentaglio la vita di civili, dei peacekeepers russi e di osservatori indifesi".
Letti gli sviluppi dell'indagine - non ancora conclusa - di un team internazionale all'opera con mandato Osce (Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa), il NYT, in
pratica, avalla la versione russa dei fatti sull'inizio della guerra. Il quotidiano riporta anche i commenti dubbiosi del governo georgiano, che lascia intendere di non trovare affidabile
la ricostruzione. "Chi stava contando le esplosioni? Suona un po' strano", dice il viceministro degli Esteri Giga Bokeria, poco convinto dai numeri: colpi di artiglieria e razzi a intervalli di
15-20 secondi e almeno 48 finiti nel giro della prima ora di bombardamenti in zone abitate da civili.
Ma un'accurata cronologia tratta dai documenti stilati nel corso dell'indagine lascia effettivamente pochi dubbi su chi abbia lanciato la prima operazione militare.
Sull'intricata vicenda, che ha visto Mosca e Tbilisi lanciarsi accuse reciproche per mesi, l'Osce preferisce per ora restare cauta e non commentare, anche perché il rislutato dell'inchiesta non è stata ancora ufficializzata. Il New York Times fa notare che la squadra al lavoro comprende un finlandese, un bielorusso e anche un polaccco, non facilmente sospettabile di posizioni filorusse.
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=88004
Purtroppo come al solito in Italia non c'è mai il limite della decenza, Obama vince negli USA e in Italia Veltroni l'unico candidato premier dell'opposizione che casca ad ogni provocazione di Berlusconi, spaccia la politica di Obama per sua politica, cioè stiamo proprio fuori dal mondo, e Berlusconi che dice che Obama è bello e abbronzato, boh sono questi i problemi dell'Italia secondo voi, e allora dico benvenuti nella Repubblica delle Banane, non azzeccano una nemmeno davanti alla stampa, mi vergogno ad essere rappresentato da gente del genere
La parte grave per me resta la gente che ci crede e peggio ancora quella che lo sostiene un bel Veltroni-faccia-di-tolla... E manco tutti militanti, mah...
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