domenica 25 novembre 2007

Senza parole


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Che schifo,ma perchè non si dimette?
rimane accollato alla poltrona solo per il ''profumo'' dei soldi come tutti gli altri.
Travaglio da applausi come sempre.

Anonimo ha detto...

Bel post, minimale ma significativo.
Auguro a questo bel bambno e a quelli come lui, di poter crescere in un'Italia senza mafiella, berluschetto, ueltron e compagnia cantante.
Noi ormai abbiamo avuto la vita rovinata da questi delinquenti!

Anonimo ha detto...

I 2000 euro per la Porsche Cayenne sono veramente spettacolari, evidenziano proprio la mentalità del magna magna sempre ovunque e comunque.

Le parole finali di Ingroia invece sono molto tristi ma verissime.

Cari ammastellati, difficilmente ci libereremo di Mastella & C., con la sua politica nepotista e clientelare in 31 anni di parlamento si è creato una rete di favori e conoscenze che solo la salute ce lo può levare dai coglioni...

Anonimo ha detto...

L'attore Claudio Gioè, alias Totò Riina, in una foto di scena (Liverani)
GELA (Caltanissetta) - Dopo aver rinviato la fiction La vita rubata, il ministro della Giustizia Clemente Mastella prende di mira un altro prodotto della tv. Ad essere criticata dal Guardasigilli questa volta è la seguitissima miniserie per la tv Il capo dei capi, dedicata alla storia del boss mafioso Totò Riina. «Andrebbe sospesa» ha detto il Guardasigilli a Gela, Caltanissetta, dove ha incontrato i vertici della Magistratura. «Manca - ha aggiunto - quell'aspetto educativo che rimanda ai valori di una società sana». Per la conclusione della fiction (in onda su Canale 5 da cinque settimane) manca una puntata: l'ultima della miniserie è in programma giovedì prossimo. «Il capo dei capi è un farabutto. Non credo si possa battere la mafia se non crescono i valori nella società. Quando si inneggia a un camorrista, a un mafioso, questo mi spaventa» ha detto Mastella.

■ Vota: giusto bloccare la fiction?

«HO FATTO DA POSTINO» - Tornando a parlare dello stop alla fiction La vita rubata, sulla vita di Graziella Campagna uccisa dopo aver identificato un boss latitante. il ministro ha spiegato: «Io ho fatto da postino rispetto ad una richiesta che veniva dal presidente della Corte d’Appello di Messina. L’ho girato al direttore generale della Rai, al presidente della commissione di Vigilanza e il direttore generale ha preso le sue buone misure».

STRISCIONE PRO DE MAGISTRIS - Piccola manifestazione contro il Guardasigilli nel paesino nisseno. Uno striscione con la scritta «Imbavagliati come De Magistris» ha atteso il ministro della Giustizia Clemente Mastella all’uscita del Tribunale di Gela. Lo striscione era tenuto dagli «Amici di Beppe Grillo» di Caltanissetta che erano imbavagliati.

«IL MINISTRO PENSI ALL'INDULTO PIUTTOSTO» - «Il ministro Mastella dovrebbe occuparsi di fare funzionare i processi o degli effetti dell'indulto, piuttosto che pensare alle fiction». Così il sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo, ha risposto al Guardasigilli che, giudicandola «diseducativa», ha sollecitato la sospensione della fiction sul boss Totò Riina. «A me non sembra che il programma sia diseducativo - ha aggiunto - anche se l'effetto emulativo è sempre possibile: al mondo ci sono anche quelli che inneggiano a Satana, ma sicuramente si tratta di una minoranza. Resta il fatto che uno Stato in cui c'è la libertà di stampa non dovrebbe censurare». Iannazzo, anche accogliendo le richieste di alcuni giovani corleonesi, ha organizzato per martedì una marcia «che testimoni - dice - come in tanti a Corleone non solo non si riconoscono in Riina, ma lo ritengono un personaggio assolutamente negativo». Alla manifestazione parteciperà anche l'attore Daniele Liotti, che, nella fiction, è l'unico personaggio inventato: Biagio Schirò, giovane corleonese che diventa poliziotto e sceglie lo Stato.

Anonimo ha detto...

Per risolvere il problema giustizia in Italia : da suggerire al Ministro

http://www.youtube.com/watch?v=yURuM9Dppzw

kartun ha detto...

davvero...senza parole!

Anonimo ha detto...

La petizione on line per la Forleo e' qui

http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?Forleo&1

Anonimo ha detto...

Mastella l'indultatore. Mastella che trasferisce i magistrati calabresi che indagano sulle sozzure italiane.
Hai paura di misurarti con il popolo del web?
Non funzioni, sei vecchio come la tua politica mafiosa.
La tua carriera è segnata.

Anonimo ha detto...

la cosa che fa più male è che i media italiani non ne parlano mai, nè i "colleghi" (meglio chiamarli complici?) politici, pensare che in Giappone un Ministro sospettato di corruzione ha fatto harakiri... su, dobbiamo ammetterlo, siamo i peggiori. La mentalità degli italiani è quella del "tirare a campare" e se non ti pigliano sotto il gatto te ne freghi di tutto. Ce li meritiamo sti politici di merda.

MASTELLA VAFFANCULOOOOOO

Luca da PG

Anonimo ha detto...

GIUSTIZIA PER ABELE

Sabato 1 dicembre 2007 saremo a San Benedetto del Tronto (AP) per esprimere il nostro sdegno e la nostra amarezza per aver appreso che il rom, reo di aver ucciso quattro ragazzi ad Appignano, sarà testimonial, per il lancio sul mercato di alcune griffe.

Un'indecenza morale e sociale, uno sciacallaggio, un atto di inciviltà e di abbruttimento che non possiamo e non dobbiamo permettere.

La manifestazione avrà inizio in Via dei Mille presso il Residence Siside con conseguente corteo verso l'Hotel Taormina.

Siete tutti invitati a partecipare.

Ci auguriamo che analoghe manifestazioni si svolgano in tutta la nazione, per dimostrare che in Italia esiste ancora qualcuno che sa cosa è la Giustizia.

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

IL PRIMO PARTITO DELLA STORIA CHE SUONA COME UN RUTTO: UDEUR !!!

ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !

ATTENZIONE: SOGGETTO PERICOLOSO !
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